Al termine dell’incontro tra il governo ed i sindacati che dovrebbe dare risposte anche alle richieste poste dal Movimento 5 stelle al presidente del Consiglio, il segretario della Cgil, Maurizio Landini, afferma: “Il governo ha annunciato che intende fare un provvedimento entro fine luglio (dead-line indicata da Giuseppe Conte, dopo la consegna dei novi punti al presidente Draghi, ndr) i cui contenuti ad oggi non conosciamo”.
Landini ha manifestato apprezzamento per il cambio di metodo del governo nel rapporto con i sindacati, sin qui convocati a provvedimenti già decisi. “Sul piano del metodo c’è una novità, non su quello dei contenuti“, perché “numeri non ci sono stati fatti. Ci si è fermati a temi come la difesa del potere d’acquisto, la precarietà, il salario minimo. Al momento non abbiamo risposte. Ad oggi risultati non ce ne sono. Abbiamo ribadito che dobbiamo agire e non possiamo aspettare la legge di bilancio”. Il prossimo incontro tra il governo e Cgil, Cisl e Uil è fissato tra il 25 e 26 luglio, prima del varo del decreto da parte del governo.
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