Altri guai in vista per Elon Musk, dopo che sabato scorso Tesla ha dichiarato di aver consegnato il 18% di veicoli elettrici in meno nel secondo trimestre rispetto al quello precedente, a causa dell’interruzione della produzione e della catena di fornitura causata dall’emergenza sanitaria. Senza dimenticare che già il mese scorso lo stesso Musk aveva rivelato che le nuove fabbriche di Tesla in Texas e a Berlino stanno “perdendo miliardi di dollari” mentre lottano per aumentare la produzione a causa della carenza di batterie.

Proprio dal cuore dell’Europa arriva l’ennesima grana, perché l’agenzia tedesca per il traffico stradale ha dichiarato di aver richiamato i modelli Tesla Model Y e 3 (nella foto) causa di un difetto nel sistema automatico di chiamata di emergenza che interessa 59.129 veicoli in tutto il mondo, non specificando tuttavia quanti di questi siano stati immatricolati in Germania.

Il 29 giugno, l’ente di controllo KBA ha reso noto sul sul suo sito web che un difetto del software ha causato un’interruzione del sistema eCall, progettato per contattare automaticamente i soccorritori in caso di incidente grave. I proprietari dei veicoli interessati sono stati invitati a contattare il costruttore o a recarsi presso un’officina autorizzata per la modifica del software.

La notizia fa seguito all’aggiornamento negli Stati Uniti, da parte della National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), dell’indagine su 830.000 veicoli Tesla con il sistema avanzato di assistenza alla guida Autopilot, un passo necessario prima di poter chiedere ufficialmente un richiamo.

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