Anche l’invaso artificiale di Livigno non fa eccezione in questi giorni di fine giugno segnati dalla crisi idrica dovuta alla siccità record. È poca l’acqua presente nel lago. Verso il centro abitato di Livigno l’acqua lascia spazio a una distesa di sabbia e terra. Trattandosi di un invaso artificiale, il lago viene riempito e svuotato a seconda delle necessità. Quello che preoccupa però è che tutta la neve sui monti nei dintorni si è ormai sciolta, quindi è difficile immaginare che si possa nuovamente riempire in tempi rapidi. Una curiosità: l’acqua dal lago di Livigno non va verso il territorio italiano, bensì si dirige in Svizzera per poi immettersi nel Danubio.

Articolo Precedente

Sorrento, a processo consigliere comunale per violazioni urbanistiche. Ma tra le parti lese non c’è il Comune. Wwf: “Riaprire termini”

next
Articolo Successivo

La Commissione Ue vara un regolamento storico per rimettere in salute gli ecosistemi poveri

next