Sette colpi di pistola dentro il suo ufficio. È morto così Orlando Jorge Mera, ministro dell’Ambiente della Repubblica Dominicana. L’aggressore – stando a quanto trapelato da fonti ministeriali – è entrato nella stanza da solo ed è scappato dopo aver aperto il fuoco.

Gli operatori del ministero sono stati evacuati e sul posto sono arrivate diverse ambulanze e agenti di polizia, che hanno circondato l’edificio. Il killer del politico è attualmente ricercato e il ministero dell’Ambiente non ha fornito informazioni ufficiali sull’accaduto ma, in una nota ufficiale, ha espresso “sgomento”.

Secondo quanto riporta il sito di El Caribe, nelle ore successive la polizia ha catturato il responsabile. Si tratta, ha reso noto il portavoce del presidente Luis Abinader, di Miguel Cruz, un amico personale del ministro ucciso.

Qualcuno aveva parlato della possibilità che l’uomo fosse ancora asserragliato all’interno del ministero, dove erano entrate le unità di élite della polizia. Poi la conferma ufficiale della cattura di Cruz. Orlando Jorge Mera, fondatore del Partito rivoluzionario moderno, era stato nominato ministro dell’Ambiente nell’agosto del 2020 dal presidente Abinader.

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