World News

Sono fratelli ma anche amanti e hanno 4 figli: ora si battono per eliminare le leggi sull’incesto. “La nostra storia non è sbagliata”

I fratelli Patrick e Susan hanno una relazione dalla morte della loro madre: “Il dolore ci ha unito e la nostra storia è diventata fisica. Non abbiamo mai pensato che fossimo sbagliati”

di F. Q.

Patrick Stuebing e Susan Karolewski sono fratello e sorella ma sono anche una coppia che, tra il 2001 e il 2005, ha messo al mondo 4 figli, due dei quali con disabilità. I due si sono sempre battuti per la loro storia d’amore e hanno cercato, negli anni, di cambiare la legge tedesca che vieta le relazioni tra persone appartenenti alla stessa famiglia. Stuebing non considera la sua storia con Susan sbagliata e, come riporta il Daily Mail, queste sono le sue convinzioni: “Ci siamo conosciuti da adulti. Io a 3 anni sono stato allontanato dalla mia famiglia, dopo un’aggressione da parte di mio padre, che ora è morto. Intorno ai 20 anni ho voluto ritrovare la mia famiglia d’origine e solo allora ho conosciuto Susan, che aveva 16 anni”.

La madre, Ana Marie, lo sistemò nella camera della sorella minore e da lì è iniziato tutto: “Rimanevamo svegli la notte a parlare di sogni e speranze”. Con la morte della mamma, 6 mesi dopo, il loro rapporto è diventato ancora più forte: “Ero il capofamiglia – racconta Patrick – dovevo proteggere mia sorella. Lei è molto sensibile e, in questo periodo così difficile, la nostra relazione è diventata fisica”. Lo stesso anno, nel 2001, è nato Erik, il loro primo figlio.

La madre non avrebbe approvato il loro amore, ma questo non è mai stato un problema: “Non abbiamo mai pensato che la nostra storia fosse sbagliata. Gli unici a poterci giudicare siamo noi stessi”. Nel 2002 la corte di Lipsia, in Germania, ha condannato Stuebing a 3 anni di carcere, esonerando, invece, Susan, affetta da un leggero ritardo mentale. La volontà della coppia di abbattere e modificare le leggi sull’incesto nel loro Paese non si è mai fermata, nonostante anche la Corte Europea dei Diritti Umani di Strasburgo ha confermato la condanna del tribunale tedesco, respingendo il ricorso dell’uomo. Oggi continuano a vivere insieme, sempre in Germania: i loro bambini (il maggiore ha 20 anni), sono stati tutti allontanati.

Sono fratelli ma anche amanti e hanno 4 figli: ora si battono per eliminare le leggi sull’incesto. “La nostra storia non è sbagliata”
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.