“Il riarmo? Se non fosse intervenuto Conte, nel prossimo documento di economia e finanza ci troveremmo 14 miliardi in più di spese militari all’anno”. Così Marco Travaglio nel suo intervento ad ‘Accordi&Disaccordi’, il talk politico in onda su Nove, ha commentato lo scontro avvenuto in questi giorni che ha visto coinvolti il presidente del M5S Giuseppe Conte e il premier Mario Draghi sull’aumento delle spese militari al 2 per cento del Pil entro il 2024 poi rinviato al 2028. “Se noi, come ha detto molto lucidamente Prodi a PiazzaPulita, stiamo andando verso l’esercito europeo, di quale riarmo stiamo parlando? Se andiamo verso l’esercito europeo, questo sarà un unico esercito per 27 paesi e costerà di meno di quello che costa la somma di 27 eserciti – ha detto il direttore de Il Fatto Quotidiano – Qual è la strategia da accompagnare a una spesa che, se fosse stato rispettato l’impegno che ha preso Draghi, domenica scorsa al vertice Nato insieme a Guerini, sarebbe ammontato a 14/15 miliardi in più all’anno dal prossimo. Per che cosa? – ha chiesto ancora Travaglio – A quale fine? Per comprare armi dagli americani, perché poi alla fine, la gran parte delle armi le compreremo, tanto per cambiare, dagli americani che riuscirebbero a guadagnare da questa guerra pure con nuove forniture di armi“, ha concluso il giornalista.

‘Accordi&Disaccordi’ è prodotto da Loft Produzioni per Discovery Italia e sarà disponibile in live streaming e successivamente on demand sul nuovo servizio streaming discovery+ nonché su sito, app e smart tv di TvLoft. Nove è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, su Sky Canale 149 e Tivùsat Canale 9.

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