Attualità

Don Matteo, Terence Hill: “Non volevo smettere, avrei voluto farlo in modo diverso”

L’attore si è raccontato a Sorrisi e Canzoni da Malibu, cittadina della California dove vive il figlio e nella quale si è trasferito anche lui (ma presto rientrerà in Italia, nel suo casolare in Umbria)

di Francesco Canino

Don Matteo? Non volevo smettere, avrei solo voluto farlo in maniera diversa“. Terence Hill per la prima volta parla dopo l’addio all’iconica fiction di Rai1, in onda da ventidue anni, e la rivelazione è di quelle clamorose. L’attore si è raccontato a Sorrisi e Canzoni da Malibu, cittadina della California dove vive il figlio e nella quale si è trasferito anche lui (ma presto rientrerà in Italia, nel suo casolare in Umbria), e ha spiegato come sono andati i fatti e cosa c’è dietro il “passaggio di testimone” con Raoul Bova. “In realtà non volevo smettere di fare Don Matteo, avrei solo voluto farlo in maniera diversa perché i tempi del set erano molto impegnativi. Durante le riprese di questa ultima stagione, le giornate di lavoro erano lunghissime, dormivo cinque ore per notte. Bellissimo, per carità, ma anche stancante”, ha confessato l’attore 83enne. Il quale ha precisato anche di non essere affatto pentito della scelta di appendere la tonaca al chiodo (la stessa che indossato sin prima all’ultima puntata, portandosela via come ricordo l’ultimo giorno di set).

Nella sua mente c’era un’idea diversa, quella di trasformare la serie in quattro episodi all’anno, sul modello de Il commissario Montalbano. “Purtroppo la mia idea non è stata accettata dalla Rai che, per ottimizzare i costi, ha bisogno della serie lunga”, ha poi aggiunto nel corso dell’intervista. Terence Hill sarà protagonista di alcune delle nuove puntate di Don Matteo 13, al via da giovedì 31 marzo, poi passerà il testimone a Raoul Bova, che incarnerà la new entry don Massimo. “Tutte le cose hanno un inizio e hanno una fine, ed è giusto così. E, poi, il produttore Luca Bernabei ha trovato Raoul Bova: penso sia l’attore migliore che abbiamo in Italia“, ha chiosato. Ma cosa c’è nel futuro di Hill? Altri progetti e nuove sceneggiature che vorrebbe realizzare, alcuni dei quali forse con Lux Vide, la casa produttrice della serie di Rai1. E, perché no, un cameo nella prossima stagione di Don Matteo.

Don Matteo, Terence Hill: “Non volevo smettere, avrei voluto farlo in modo diverso”
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.