Televisione

Michelle Hunziker, la madre Ineke intervistata da Silvia Toffanin (che si commuove): “Volevo spaccare la faccia a quella donna, Eros mi disse ‘no'”

Durante lo show della conduttrice, le luci si sono abbassate ed è entrata in scena Silvia Toffanin per un faccia a faccia in pieno stile Verissimo, giocato in sottrazione con garbo e senza un grammo di morbosità. L'intervista a Ineke Hunziker sugli anni in cui Michelle era entrata nella setta dei Guerrieri della Luce. Sul finale l'abbracio tra mamma e figlia e Toffanin visibilmente commossa ma, come sempre, grande professionista

di Francesco Canino

Volevo andare a spaccare la faccia a questa donna che aveva allontanato Michelle da me“. È un racconto senza sconti quello fatto ieri sera da Ineke Hunziker durante la seconda e ultima puntata di Michelle Impossibile. Per una decina di minuti lo show ha sterzato in maniera decisa, le luci si sono abbassate ed è entrata in scena Silvia Toffanin, amica della showgirl (nonché compagna di agenzia), per una faccia a faccia in pieno stile Verissimo, giocato in sottrazione con garbo e senza un grammo di morbosità. Il varietà della Hunziker in fondo era anche una “celebrazione” della sua carriera ma anche un racconto di vita sotto i riflettori, tra sogni realizzati, gossip, paillettes ma anche lacrime, scivoloni e curve pericolose. Tra i momenti più bui, i cinque anni passati nella “setta” dei Guerrieri della luce, di cui Michelle Hunziker parlò diversi anni fa in un libro biografico, Una vita apparentemente perfetta, raccontando nei dettagli il ruolo di Clelia, pseudonimo di Giulia Berghella, e la manipolazione subita. All’epoca la Hunziker aveva 23 anni, era sposata con Eros Ramazzotti da tre anni e cambiò completamente vita.

COSÌ MICHELLE HUNZIKER CAMBIÒ VITA
“Alle 10 di mattina mi arriva una telefona: ‘Mamma, io devo fare un altro percorso di vita, non c’è più spazio per te, devo andare avanti da sola. Non telefonarmi più, di non cercarmi più’. Ho provato subito a chiamarla, a mandarle sms ma non c’è stato niente da fare. Non aveva più il telefono”. Comincia così il racconto di Ineke Hunziker, che ha risposto alle domande di Silvia Toffanin, ripercorrendo le tappe di una vicenda che a distanza di vent’anni sembra surreale e invece è drammaticamente attuale. Dopo lo sconforto iniziale, a prendere il sopravvento fu la rabbia. “Volevo andare a spaccare la faccia a questa donna che me l’aveva allontanata. Ho detto a Eros: ‘Prendo la mazza da baseball e vado a darle quattro botte’. Lui mi ha risposto: ‘No, non voglio venire in prigione a portarti le arance e a cantarti una canzone con la chitarra’. Per fortuna non l’ho fatto”.

COME ENTRÒ NELLA SETTA
La Toffanin ha poi provato ad indagare sulle motivazioni che spinsero la Hunziker nella rete di questo gruppo. “Queste persone prendono i deboli e fragili. Michelle aveva perso il papà che aveva ritrovato dopo tanti anni. Io credo che sia stato questo il motivo”, ha spiegato Ineke, rivelando poi di aver pagato un prezzo durissimo per tutto il dolore provato. “Ho avuto tantissima rabbia, non dormivo più, prendevo tranquillanti e alla fine mi hanno messo un peacemaker. Sono stata un anno in casa, non potevo più lavorare e guidare. Oggi la penso come mia figlia: vedo in tutte le cose brutte sempre una luce. Ho ritrovato mia figlia, l’amore tra di noi è più forte di prima”.

A TEATRO IN INCOGNITO PER INCONTRARE MICHELLE
Tra i momenti più intensi raccontati dalla mamma di Michelle Hunziker, c’è una scena che sembra da film, con Ineke che pur di rivedere la figlia va a vederla a teatro quando lei recitava nel musical Tutti assieme appassionatamente. “Nella prima scena Michelle usciva cantando, sullo sfondo le montagne. Io la vedo entrare e subito sono svenuta. Quando sono rientrata in teatro le ho mandato un sms: ‘La mamma è qui’. Ma lei non mi rispose mai perché non aveva il telefono”.

IL LIETO FINE E LE LACRIME DELLA TOFFANIN
E se tutto è cominciato con una telefonata, allo stesso modo è finito. “Una mattina mi arriva una telefonata di mia figlia: ‘Mamma sono la Mich. Posso venire da te a fare colazione?’. È stato bellissimo. Ho apparecchiato il tavolo come siamo abituati noi in Olanda, con una grande colazione all’olandese. Ho aperto la porta, l’ho vista e mi si è fermato il cuore”. Madre e figlia si sono fatte un’unica promessa, quella di non rinfacciarsi niente e di non farsi il processo. “Non le ho mai chiesto niente su quella vicenda”, ha rivelato Ineke. “È stata durissima ascoltarla. Abbiamo superato tutto alla grande e il messaggio che voglio lanciare è: perdonate, vogliatevi bene, la famiglia è la cosa più importante al mondo. Nessuno è perfetto, abbiamo i nostri problemi. Guai a chi mi tocca mia mamma”, ha commentato la Hunziker, chiudendo il cerchio di questa vicenda. “Guai a chi mi tocca mia figlia”, ha risposto la madre. A quel punto Silvia Toffanin non ha resistito e ha ceduto alle lacrime. “Goditi la tua mamma“, ha chiosato visibilmente commossa, non nascondendo il dolore latente per la madre, che ha perso da poco più di un anno e mezzo. Ancora una volta la Toffanin si è dimostrata una grande professionista.

CHE FINE HA FATTO GIULIA BERGHELLA?
Di Giulia Berghella invece si sono perse le tracce e da anni ormai è scomparsa dai radar del gossip. Le ultime notizie le fornì Spy nel novembre del 2017, poco dopo l’uscita del libro della Hunziker. “Giulia e i due figli, Marco e Piergiorgio Sconfienza, da tempo si sono trasferiti a Martina Franca, in Puglia, e hanno aperto uno dei centri di yoga più quotati al mondo“, scrisse il settimanale. Marco, l’ex fidanzato della Hunziker “si occupa della gestione operativa” del centro, situato in bellissima masseria del ‘600, isolata da tutto, su una collina della Valle d’Itria, mentre Piergiorgio “è un maestro di yoga certificato”. Basta dare un’occhiata al sito per scoprire che l’agenda del centro da qui al prossimo anno è fitta di incontri con alcuni dei maestri di yoga e di meditazione più importanti al mondo.

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