Una farmacia di Renate, in provincia di Monza, è stata sequestrata dai carabinieri per tamponi e prelievi falsificati. Denunciati i titolari, fratello e sorella che, secondo le indagini, fingevano di inviare in laboratorio i campioni di test molecolari per il Covid, anche finalizzati alla ricerca di marcatori tumorali, nonostante non avvenisse nulla di tutto questo. I due gestori, di 44 e 42 anni, erano già stati sospesi dall’ordine dei farmacisti per non aver assolto all’obbligo vaccinale e la farmacia era già stato chiusa per mancanza di requisiti sanitari lo scorso dicembre. La titolare, nell’occasione, aveva continuato a lavorare, pur non potendo, ed era stata denunciata per esercizio abusivo della professione. I due hanno anche minacciato e insultato i carabinieri.
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