Televisione

Luciana Littizzetto scrive a Silvio Berlusconi dopo l’esclusione dal Quirinale: “Trovati un cantiere, vai a seguire i lavori”

La lettera della comica torinese al Presidente di Forza Italia, che ha deciso di non candidarsi come Presidente della Repubblica: "Caro Berlu. C’è posta per te e non è un avviso di garanzia". Ecco il testo completo

di F. Q.

Alla vigilia dell’inizio del voto per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica, Luciana Littizzetto ha scritto una delle sue ‘letterine’. Il destinatario? Silvio Berlusconi. Durante la puntata di Che Tempo Che Fa andata in onda ieri 23 gennaio, la comica e attrice piemontese si è rivolta al presidente di Forza Italia, commentando così il suo ritiro dalla corsa al Colle: “Caro Berlu, per gli amici Silvio. Padrone di Italia e Italia Uno. Caro Berlu. C’è posta per te e non è un avviso di garanzia, scialla”, ha esordito.

Poi ha aggiunto: “Alla fine hai deciso, hai sciolto la tiritera e ti ritiri. Da solo ti sei candidato e da solo ti sei tromb*to. Hai fatto tutto te. So che è una delusione, anche per me che faccio la comica. Credimi: avere un Berlu per sette anni al Quirinale sarebbe stato vincere facile. Sette anni di me e di te, la pacchia vera, perché tu zampilli battute come un pozzo petrolifero in Qatar. Anche io avrei voluto vedere la tua foto appesa negli uffici della magistratura e della Guardia di Finanza – ha continuato -. Anche io avrei voluto tanto sentire il tuo discorso di fine anno con qualche nuova barzelletta dal sapore forte, magari quella del gorilla che si siede sul minipimer o quella della commessa di scarpe che fa vedere al cliente come si tira fuori la linguetta”.

E ancora, tra le risa del (poco) pubblico in studio: “Però posso dire meglio così. Sei già stato tante volte presidente: della Fininvest, di Mediaset, del Milan, del Monza, della Mondadori, di Forza Italia, del Consiglio. Persino Presidente operaio. Puoi anche andare in pensione. Hai idea di quanto ti danno di TFR? E poi due soldi da parte ce li hai. Lo vorrebbe sapere anche la Finanza dove, ma di sicuro tu lo sai. Che altro Telegatto ti può dare la vita che non ti ha già dato? C’è pure una morosa che ha 54 anni meno di te. Sei l’unico fidanzato d’Italia che potrebbe essere genitore dei suoi suoceri. E poi hai una bella famiglia. Pensa a Verdini che è suocero di Salvini e alla fortuna che hai avuto tu con la Toffanin (Silvia, compagna del figlio Piersilvio, ndr)”.

“Ti spiace non avere la tua foto negli uffici pubblici? Ma te la mettiamo lo stesso – ha continuato mostrandone alcune -. Quale vuoi? Quella col colbacco di Putin, quella dove fai le corna o quella con gli occhiali come Ray Charles? Scegli tu, ci pensiamo noi a stamparla. Però credimi, hai fatto bene. L’Italia ha bisogno di unità e tu dividi gli italiani come un tanga divide le natiche. Abbiamo bisogno di un padre che ci unisca, non di un papi che ci divida. E poi hai 85 anni, alla fine del settennato ne avresti avuti 92, come la circonferenza alta di Belen. Hai presente che agenda aveva Matty che non è un teenager, ma comunque ha 5 anni meno di te? Hai idea di quanto sono lunghi i corridoi del Quirinale? Guarda che per salire all’Altare della Patria mica c’è il montascale. Sei triste perché non sai come passare il tempo? Hai duemila ville, fai pipì ogni giorno in una villa diversa. Trovati un cantiere, vai a seguire i lavori. E se non lo trovi hai abbastanza soldi da fartene uno personale. Che ti frega del Quirinale. Sfondati di tornei di Burraco, vi mettete lì tu, Dell’Utri, Confalonieri e Letta e ci giocate un caffè: chi perde si compra la Lavazza. Gioca col vulcano che hai in giardino, ma non esagerare con le esplosioni perché non vorrei che la Sardegna facesse la fine di Tonga”.

Infine ha concluso: “Da Presidente della Repubblica avresti avuto nuove tentazioni. Avresti rischiato di conoscere la cugina di Macron, la sorella do Bolsonaro, la nipote di Biden e tu hai già avuto tanti problemi con la nipote di Mubarak. Facci vivere tranquilli. Oltretutto la Boccassini è già andata in pensione. Caro Berlu, dalla vita hai già ottenuto tanto. Non pretendere di più. E ricorda il detto dei latini: in Mediaset stat virtus. Vivi la vita loca e datti pace. PS Secondo me potevi fare solo un anno, così noi comici potevamo finire di pagare il mutuo. PPS. Ma tutti i regali che ingraziarti i politici in questi giorni, glieli lasci o te li riprendi?“.

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