Bologna-Inter dovrà essere giocata, niente 0-3 a tavolino a favore dei nerazzurri. Lo ha deciso il giudice sportivo della Lega Serie A, spiegando di non dover prendere provvedimento sulla mancata disputa della sfida in programma il 6 gennaio perché “nessun addebito anche in termine di carenza di una perfetta diligenza può essere imputato alla società bolognese a fronte di un provvedimento della Ausl valido ed efficace”.

Di questa situazione – aggiunge il giudice – “sembra aver tenuto conto anche la Lega Serie A, che viste le istanze di rinvio dell’incontro Cagliari-Bologna, formulate in due occasioni dalla medesima società bolognese, ha disposto l’effettuarsi della predetta gara in data successiva al 9 gennaio 2022, data finale di efficacia minima del provvedimento dell’Azienda sanitaria”.

In sostanza, spiega il giudice, il Bologna non poteva far altro che non scendere in campo per la decisione dell’Ausl emiliana di isolare il gruppo squadra dopo i casi di positività al Covid registrati. Adesso spetterà alla Lega stabilire la data per il recupero del match. Restano invece sub iudice le decisioni riguardo ad Atalanta-Torino, Salernitana-Venezia e Fiorentina-Udinese. Il giudice sportivo ha preso tempo per la decisione fino al 31 gennaio.

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