Code lunghissime di diverse ore si registrano da ieri a Milano al centro vaccinale allestito nei padiglioni della Fiera e dedicato ai bambini di età compresa fra i 5 e gli 11 anni. Tantissime le famiglie in coda con i loro figli già in viale Scarampo, ancor prima di accedere alle zone di attesa, sempre all’aperto, della struttura gestita da Policlinico Milano e Regione Lombardia. Prima di accedere all’interno dei padiglioni per la registrazione, il triage e l’inoculazione, registrate attese al freddo anche di circa due ore. L’assessora al Welfare, Letizia Moratti, ha fatto appello ai cittadini lombardi a non presentarsi nei centri senza prenotazioni. Questo “per un’affluenza ordinata e sicura, per evitare code, lunghe attese e problemi di gestione al personale. Le scorte di vaccino sono sufficienti a coprire le attuali necessità e c’è ampia disponibilità di prenotazione nelle agende dei centri – ha spiegato -. I cittadini devono evitare di presentarsi nei centri vaccinali senza prenotazione. Prenotare è segno di educazione nei confronti degli altri e di rispetto del lavoro degli operatori sanitari”.

La vicepresidente ha poi ricordato che possono presentarsi ai centri vaccinali senza prenotazione “solo ed esclusivamente i cittadini con più di 12 anni che vogliono ricevere la prima dose e quindi mai vaccinati. Anche per loro, però sarebbe preferibile l’accesso con prenotazione, così da evitare eventuali inutili code e assembramenti”. Invece la vaccinazione dei bambini della fascia d’età 5-11 anni “non è ad accesso libero e deve essere prenotata dai genitori”.

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