Formula 1, Mercedes non accetta la vittoria di Verstappen e protesta per la procedura della Safety car: ricorsi respinti

Il boss della casa tedesca infuriato per il sorpasso all'ultimo giro si sfoga via radio con il direttore di gara, Michael Masi. "Sono le corse", replica l'australiano. Ma gli sconfitti presentano 4 diversi reclami. Sono stati bocciati

Max Verstappen vince il Mondiale di Formula 1 con la Red Bull, Lewis Hamilton viene battuto all’ultimo giro – dopo l’intervento della safety car – e Toto Wolff, boss della Mercedes, non ci sta. Mentre il Gp di Abu Dhabi vive il suo finale incredibile, con il sorpasso di Verstappen su Hamilton nell’ultimo giro, Wolff via radio se la prende con il direttore di corsa, Michael Masi. “Non è giusto!”, urla Wolff contestando la decisione di far ripartire la gara all’ultimo giro dopo l’intervento della safety car. “Toto, si chiamano corse…”, replica Masi spiegando la decisione di far ripartire il Gp.

Ma la schermaglia potrebbe non essere l’ultima puntata di questo mondiale: dopo la sfuriata, infatti, il team principal della casa tedesca ha presentato 4 diversi reclami per la violazione del regolamento. Il primo riguardava un presunto sorpasso avvenuto in regime di safety car ed è stato respinto già nel tardo pomeriggio dai commissari: pur per pochi decimi di secondo, il muso della monoposto di Verstappen aveva di poco sopravanzato quello dell’auto di Hamilton, ma non è stato abbastanza per ravvisare una violazione dell’articolo 48.8.

Il secondo ricorso, più insidioso, riguardava invece la procedura con cui, al penultimo giro, è stato concesso di sdoppiarsi al gruppo di vetture frapposte tra i due contendenti. I commissari della Fia ad Abu Dhabi in serata hanno rigettato anche questo ricorso della Mercedes relativo al’articolo 48.12, consegnando definitivamente il titolo mondiale a Max Verstappen. Gli altri due reclami sono infatti ininfluenti.

Wolff, evidentemente, sperava che la gara terminasse in regime di safety car: con la competizione congelata dopo l’incidente alla Williams di Nicholas Latifi, Hamilton avrebbe condotto in porto la vittoria e conquistato l’ottavo titolo della carriera. L’ultimo giro, invece, ha offerto a Verstappen una chance straordinaria. L’olandese l’ha sfruttata, per la delusione di Hamilton – impeccabile nel post gara con le congratulazioni al rivale – e per la rabbia di Wolff.