*** Post e tweet satirici ***

Tutti abbiamo dei sogni nel cassetto, io ho quello di diventare il ghost writer del Professor Roberto Burioni. Non parlo del Burioni di Che Tempo Che Fa: in quella trasmissione è il classico docente autorevole che spiega tranquillo e con chiarezza. A me piace quando twitta, cinico e un po’ aggressivo. Siccome credo nella battuta del grande Enrico Vaime che diceva “i sogni nel cassetto se li mangia le tarme”, mi sono messo alla prova per poi potermi proporre al famoso virologo.

Ho cominciato commentando un fatto della cronaca, come lui spesso fa:

Un’intera famiglia no-vax se n’è andata grazie al Covid. Nel loro ricordo mi vengono da dire quattro cose: la prima è riposino in pace, la seconda è vaccinatevi, la terza è vaccinatevi, la quarta è vaccinatevi!

Non mi convinceva, allora ho provato con un altro:

Oggi ci ha lasciato un altro no-vax, vorrei tanto dire ‘Riposi in pace’, ma dal fondo del cuore mi viene un bel sti cazzi!

Il prossimo è un po’ alla Piero Angela:

Vaccinarsi ormai deve essere considerato un gesto della nostra quotidianità. Come pulirsi i denti dopo aver mangiato, lavarsi i piedi dopo una lunga passeggiata e sciacquarsi dopo aver fatto l’amore.

Di questo ho inventato anche la notizia:

Ieri un signore fermo al semaforo è stato tamponato da un tir in corsa. Sapete perché? Non si era vaccinato!

Questo potrebbe anche essere usato come efficace slogan pubblicitario:

Se il vostro o la vostra partner vi ha tradito, non chiedetevi il perché, chiedetevi se vi siete vaccinati!

Un messaggio d’amore:

Quando guardo una bella donna negli occhi mi viene spontaneo dirle “Se vuoi che la tua bellezza duri in eterno, una sola cosa puoi fare: vaccinati!”

Questo è un tweet dopo un giorno di pioggia:

Mamma, papà, il figlio e una figlia ieri sono usciti per un pic-nic ed è piovuto. Cosa gli vogliamo dire? Vaccinatevi!

Troviamo anche citazioni delle sacre scritture:

Chi non ascolta le mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Su di lui cadrà la pioggia, strariperanno i fiumi, soffieranno i venti, la sua casa sarà distrutta e la sua rovina sarà grande. Vaccinatevi!

Ho provato anche con le citazioni delle sacre scritture:

Un angelo ieri mi è apparso e mi ha annunciato: Non è vero che Gesù è morto: è vivo perché si è vaccinato ed è risorto perché ha fatto il richiamo. Se tornerà sulla terra sarà solo per fare la terza dose. Avete capito? Vaccinatevi!

Mi impegnavo tantissimo, ma il risultato ancora non mi convinceva. Soprattutto dopo aver scritto questo:

Io penso che il mio disprezzo per chi non si vaccina possa anche essere controproducente, quasi una forma di bullismo scientifico. Non voglio rispondere al bullismo degli hater no-vax con altro bullismo. Prima di vaccinarvi dialoghiamo.

Invece di migliorare, peggioravo. L’ho definitivamente capito dopo aver prodotto questo:

Se la gente ha sempre meno fiducia nel mito della scienza e tanti non si vogliono vaccinare va indagato il perché, con il dovuto rispetto.

Questo tweet mi ha definitamente fatto capire che il mio sogno non si sarebbe mai realizzato. Non ero all’altezza. L’ho rimesso nel cassetto e sono andato a farmi la terza dose.

Articolo Precedente

No green pass, perché ho scelto di far parte della commissione parallela voluta dalla piazza

next