Berlusconi al Quirinale? Comincerei a vergognarmi ancora di più di essere italiano”. Sono le parole dell’ex magistrato Piercamillo Davigo, ospite di “Dimartedì” (La7), circa l’ipotesi che Silvio Berlusconi diventi presidente della Repubblica.

Davigo si rende protagonista di un serrato botta e risposta col direttore di Libero, Alessandro Sallusti, a proposito del suo status di indagato per rivelazione d’ufficio nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Brescia sui verbali di Amara.
Davigo definisce quella imputazione “sconclusionata”. Sallusti ribatte: “Prendiamo atto che il dottor Davigo tra di noi è il primo che mette in discussione l’operato della magistratura. Lui dice che non capisce perché lo indagato. Ed è la stessa cosa che dicono i politici quando sono indagati. Quindi, anche lui non ha tanta fiducia in questa magistratura”.
“No – replica Davigo – io ho fiducia, tant’è che non me la prendo con la Procura, che fa il suo mestiere. Dico semplicemente che in diritto l’imputazione è sbagliata e che mi difenderò nelle sedi opportune. Punto. Non faccio polemiche dicendo che ce l’hanno con me”.

Davigo, infine, commenta alcune dichiarazioni del leader di Italia Viva, Matteo Renzi: “Lui dice che per anni sono stati i pm a decidere chi doveva fare politica e chi no? Veramente è esattamente il contrario. Molti hanno fatto politica anche quando erano sottoposti a procedimento penale. Un esempio è Berlusconi: era continuamente sotto processo penale, e non perché gli si dava la caccia, ma perché era come un prezzemolo – conclude – Ovunque lui mettesse le mani, veniva fuori il suo nome. Questo non ha mai inciso per nulla sulla sua carriera politica. Abbiamo avuto condannati che dopo la condanna sono stati fatti eleggere in Parlamento. Allora, di cosa stiamo parlando? In ogni caso, nessuno è rovinato da un’indagine, ma è rovinato dai fatti su cui cade quell’indagine. E se i fatti sono veri, certo che c’è una perdita di credibilità”.

Articolo Precedente

Gratteri a La7: “Cartabia? Meglio presidente della Repubblica che ministra della Giustizia. Sono preoccupato della sua riforma”

next
Articolo Successivo

Nomine Rai, Bersani a La7: “Conte si è offeso? Lo hanno trattato male. Da segretario del Pd mi rifiutai di fare nomi. Dissi: ‘Fate voi'”

next