di Surya Cillo

Oggi la meditazione è entrata nel dibattito pubblico e viene insegnata perfino in università, aziende e ospedali. Sempre più celebrità praticano questa disciplina: Fedez ne ha parlato sul palco di Sanremo, Daniele Bossari ha raccontato di come la meditazione lo ha aiutato a uscire dalla depressione e Roberto Baggio ha aperto innumerevoli centri buddisti in Italia.

Inoltre dall’inizio della pandemia la meditazione è letteralmente esplosa in Italia: secondo un recente sondaggio condotto da Petit BamBou e YouGov, durante i primi mesi di quarantena sono raddoppiati gli italiani che meditano quotidianamente. Dallo studio è emerso che il 18% delle persone intervistate pratica meditazione regolarmente, quindi stiamo parlando di quasi un italiano su cinque.

Interessante sottolineare che, di queste persone, nove su dieci hanno affermato di voler continuare a meditare ben oltre la fine della pandemia, perché hanno riscontrato grandi benefici da questa disciplina. Ma anche chi non medita riconosce i benefici di questa disciplina, infatti l’80% delle persone intervistate ha affermato che la meditazione dovrebbe essere insegnata nelle scuole e nei contesti di lavoro.

Dopotutto oggi è difficile affermare che la meditazione non è utile, visto che esistono centinaia di studi scientifici internazionali che dimostrano i benefici di questa disciplina. Meditare riduce lo stress, aumenta il focus e la produttività, combatte l’ansia e la depressione, migliora il tuo rapporto con gli altri e con te stesso.

Oggi questa disciplina è importante più che mai, visti i nostri ritmi di vita moderni, le nostre giornate sempre di corsa e l’aumento esponenziale delle distrazioni digitali. Secondo un recente studio dell’Università di Harvard, siamo distratti il 46,7% del tempo: questo significa che passiamo quasi metà delle nostre giornate pensando a qualcosa di diverso da ciò che stiamo facendo. Non stiamo vivendo appieno. Le nostre priorità, le nostre qualità e il nostro “centro” spariscono in secondo piano. Tutto ruota attorno agli impegni e alle aspettative degli altri.

Esistono innumerevoli studi scientifici che spiegano come questo causi la maggior parte dei nostri problemi: insoddisfazione, infelicità, ansia, stress, difficoltà a dormire e innumerevoli altri disordini mentali come il FOMO (Fear Of Missing Out). Per questo la meditazione si sta diffondendo così velocemente: questa disciplina è l’antidoto migliore alla distrazione e la vita più veloce per essere felici, come dicono le tradizioni spirituali da millenni e conferma oggi la scienza.

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