“Io e Beppe Grillo? È vero che non c’entriamo niente l’uno con l’altro, ma da lui ho imparato alcune cose”. Così il sindaco di Milano, Beppe Sala, intervenendo durante la trasmissione L’Aria che Tira, su La7. “Non possiamo negare che ha fatto una cosa straordinaria, ha fatto nascere un movimento dal nulla”, ha spiegato a Myrta Merlino, sottolineando che alcune delle questioni affrontate dal fondatore del Movimento 5 stelle “possono essere centrali”.

“Su alcune questioni, sull’ambiente, i suoi stimoli sul reddito universale possono essere considerati non corretti – ha aggiunto – ma affronta alcune questioni che possono essere centrali – ha detto – Oggi la politica si scontra su questioni decisamente più basse. Io comunque parlo un po’ con tutti”. Il sindaco del capoluogo lombardo ha poi fatto sapere di aver sentito Grillo dopo la sua rielezione.

Rispetto all’alleanza a livello nazionale del centrosinistra con il Movimento 5 stelle poi Sala ha aggiunto che “io sono tra gli aperturisti. Io la vedo una convergenza ma va trovata una convergenza sui contenuti altrimenti diventa un processo da laboratorio che non funziona”. “Per governare nel nostro Paese serve il 40 o 45%, se uno guarda i numeri attuali si rende conto che non basta nemmeno un’alleanza con i 5 Stelle. Il problema c’è”, ha concluso.

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