“Un piccola deviazione, chiedo un vettore”. Sono le ultime parole di Dan Petrescu, l’imprenditore che era ai comandi del Piper precipitato ieri a Milano provocando otto morti. L’imprenditore aveva appena risposto alla richiesta di spiegazioni degli uomini della sala radar dell’aeroporto di Linate. I controllori si sono accorti che, pochi minuti dopo la partenza da Linate, il Pilatus stava virando verso destra in modo anomalo invece di procedere verso sud e hanno ricevuto una comunicazione dal pilota, il quale ha pronunciato una frase del tipo “little deviation”, ma senza il motivo o allarmi specifici. Poco dopo – come riporta l’Ansa – avrebbe chiesto un “vettore”, ossia uno spazio per rientrare verso l’aeroporto. Dopo meno di un minuto la traccia è sparita dal radar perché l’aereo ha iniziato a scendere in picchiata.

Tre minuti dopo il decollo – 13.04 – l’aereo, che avrebbe dovuto raggiungere, dopo la partenza, una quota standard (così da indicazioni della rotta di partenza) di 5mila piedi, quando era ad un’altezza di circa 3500-4000 piedi, ha continuato in modo anomalo a virare verso destra, come emerso dai tracciati del Centro di controllo radar di Linate, che si occupa del traffico nei cieli del nord-ovest Italia.
Quando partono da Linate gli aerei procedono tutti verso nord e poi, se devono andare a sud (il Pilatus era diretto verso Olbia), virano inizialmente a destra per un tratto e poi vanno verso sud in una direzione che passa sopra Piacenza. In questo caso, invece, l’aereo ha continuato a girare verso destra senza andare a sud.

La sala radar, accortasi della anomalia, ha contattato immediatamente il Pilatus. E non sono arrivate più comunicazioni dopo la richiesta del “vettore”, ma nella sala controllo si è capito subito che il Pilatus aveva chiesto il rientro, perché evidentemente c’era un’emergenza (come un problema di maltempo o un’avaria al motore). Tanto che dalla stessa sala è partito il blocco momentaneo del traffico su Linate come previsto in questi casi. Dopo meno di un minuto dalle ultime comunicazioni (tra i 30 e i 60 secondi), il volo è sparito dalla traccia radar, come accade quando un aereo inizia improvvisamente a precipitare.

I pm di Milano Mauro Clerici e Paolo Filippini hanno effettuato un sopralluogo in via Marignano. Al momento l’ipotesi di reato per la si indaga è disastro colposo. Nel corso della mattinata, inoltre, in procura si è tenuto un vertice tra la procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano, che ieri ha effettuato un primo sopralluogo, il pm Nadia Cavalleri, che era di turno ieri per fare il punto sulle prime prove acquisite. Importanti per capire la dinamica dell’incidente saranno le registrazioni delle comunicazioni tra il velivolo e la sala radio di Linate e i video delle telecamere di sorveglianza, che mostrano il momento dell’incidente. Sono anche in corso analisi sulla scatola nera dell’aereo da turismo, che permetteranno di capire come mai sia precipitato pochi istanti dopo il decollo dall’aeroporto di Linate, mentre stava cercando di tornare allo scalo milanese.

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