E’ morto all’ospedale di Nimes l’ex difensore della Nazionale francese di calcio Jean-Pierre Adams. Aveva 73 anni, ma gli ultimi 39 anni li ha passati in coma. La causa fu un errore durante un’operazione di routine a un ginocchio all’ospedale di Lione: aveva 34 anni. Il calciatore finì in coma dopo un errore nella somministrazione dell’anestesia. L’anestesista commise un errore di intubazione e la conseguente ipossia provocò una sofferenza cerebrale. Da quel giorno Adams è rimasto in coma: poteva respirare da solo, senza l’ausilio di una macchina ed era incapace di quasi tutti i movimenti volontari. “Jean-Pierre sente, odora, sussulta quando un cane abbaia. Ma non può vedere”, aveva detto la moglie nel 2007. Non si è mai svegliato. Un processo lungo dieci anni ha riconosciuto poi la “colpa involontaria” dell’ospedale di Lione disponendo alla famiglia una cifra sufficiente per assistere l’ex campione.

Era nato in Senegal ma è cresciuto in Francia: qui rimase dopo essere arrivato a 8 anni per un pellegrinaggio a Montargis con la nonna. Con la maglia dei Bleus ha giocato 22 partite: è stato il primo calciatore nato in Africa a vestire la maglia della Nazionale. Tra i club in cui ha giocato ci sono Nimes, Nizza, Paris SaintGermain, Mulhouse e Chalon.

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