Brad Binder conquista l’undicesima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Il pilota sudafricano sceglie di non rientrare ai box per la pioggia e stacca i piloti che hanno fatto la stessa scelta. Il secondo posto del podio va invece a Francesco Bagnaia e in terza posizione si piazza per Jorge Martin. Un finale pazzesco perché a tre giri dal termine l’acqua sul circuito austriaco si è fatta sempre più insistente e tutti i piloti, ad eccezione di qualche temerario, hanno optato per rientrare ai box per cambiare moto. Tutti tranne Brad Binder, appunto, che ha preso un rischio elevatissimo e rallentando drasticamente per evitare lo scivolone in una pista sempre più difficile. Seguono subito dopo il podio la Suzuki di Joan Mir davanti a Luca Marini, Iker Lecuona e al leader della classifica Fabio Quartararo, mentre Valentino Rossi è arrivato ottavo. Gara di grande cuore del Dottore, anche lui rimasto in pista nonostante la pioggia e a un certo punto vicino anche al podio. Caduta per Marc Marquez, che è solo quindicesimo.

“Oggi evidentemente qualcuno mi ha tenuto su. – così ha commentato la sua prima posizione Brad Binder -. Ho deciso di correre questo azzardo e alla fine ha pagato. E’ stato qualcosa di folle, non vivevo una gara così da tanto tempo”. Una gara tutt’altro che semplice sotto la pioggia battente. “E’ stato davvero spaventoso, quando ho visto che stava arrivando la pioggia ho cominciato a calcolare quanti secondi al giro potevo perdere se avesse piovuto più forte – ha aggiunto il pilota della KTM – Ho deciso di correre l’azzardo, nel primo giro sono riuscito a spingere tanto, poi la gomma è calata, i freni si sono raffreddati e ho cominciato ad avere paura”.

Il secondo classificato Bagnaia commentando la gara ha detto che non ha “portato le gomme al limite, era tutto sotto controllo. Non è stato semplice, quando ci sono queste gare in cui piove un po’ è difficile spingere – ha aggiunto – Il passo era buono, ma a sei giri dalla fine ha iniziato a piovere forte“. Per il secondo classificato al Gp d’Austria la scelta se fermarsi e cambiare moto o rimanere in pista è stata determinante. “Sicuramente Brad – ha detto Bagnaia – ha fatto qualcosa di incredibile. Ha fatto un lavoro fantastico. Noi ci abbiamo provato, pensavo di essere arrivato quarto, poi ho visto che ho chiuso secondo. Bene così”.

Quando ha capito di esser arrivato terzo è stato felicissimo Jorge Martin: “Mi sono fermato il prima possibile, all’ultimo giro ho visto che tutti si stavano fermando, credo di aver superato 6-7 piloti in due curve.”

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