Non è chiaro se la decisione possa essere in qualche modo legata allo sciopero proclamato – e poi revocato – alla Hanon Systems Italia contro la richiesta del green pass per accedere alla mensa aziendale. Certo è che diversi account Twitter legati alla Cisl, da quello dell’Emilia Romagna a quelli di Roma e Rieti e della Filca, passando per il profilo personale del portavoce Salvo Guglielmino, sono sospesi dal 13 agosto. Quello della Fim Cisl Nazionale è stato riattivato il 14, gli altri risultano ancora non raggiungibili. Il sindacato ipotizza “un attacco mirato“, ma non ha ancora ricevuto informazioni ufficiali dal social network: “Ha risposto che sta esaminando la situazione”. Secondo Gugliemino “è davvero grave che un social network cosi blasonato possa sospendere non solo dei profili personali ma anche quelli di organizzazioni sindacali che rappresentano migliaia di persone senza alcuna spiegazione logica o commento. Ti cancellano con un click. Se poi davvero la Cisl è stata presa di mira da un gruppo di fanatici, è ancora più grave. Twitter dovrebbe poter evitare l’ingresso di possibili segnalazioni di hacker. E’ una dimostrazione di arroganza e una pessima immagine per un grande social network”.

La sospensione è iniziata appunto il 13 agosto, nel giorno in cui alla Hanon systems avrebbe dovuto svolgersi lo sciopero indetto dalle sigle sindacali guidate da Davide Provenzano, leader della Fim-Cisl di Torino, contro l’obbligo del certificato verde per mangiare in mensa. Ma quella stessa mattina il gruppo coreano ha fatto marcia indietro – nonostante poi la necessità del green pass sia stata ribadita nelle Faq del governo sull’ultimo decreto – e l’astensione dal lavoro è ovviamente saltata. Poco dopo, i profili Twitter del sindacato sono stati sospesi.
“Ieri, verso le 16, abbiamo ricevuto la segnalazione da parte della piattaforma Twitter che il profilo ufficiale @Cisl_ER era stato bloccato”, ha spiegato sabato n una nota la segreteria dell’Emilia Romagna. “Episodio che è apparso subito anomalo e inspiegabile, visto che la Cisl Emilia Romagna per oltre nove anni ha sempre rispettato i termini di servizio e non ha mai in alcun modo violato le regole della piattaforma. Immediatamente è stata inviata una contestazione e, dopo circa 24 ore, la piattaforma ha risposto che sta esaminando la situazione”. Ma nell’arco di poche ore episodi analoghi hanno colpito “altri account di categorie della Cisl o di sindacalisti Cisl. Per questo, ciò che in un primo momento poteva sembrare un banale errore di sospensione, peraltro frequenti per stessa ammissione di Twitter, ha suscitato sempre più dubbi e sospetti. E’ possibile ad esempio che ciò sia stato causato scientemente da alcuni utenti che per danneggiare la Cisl potrebbero aver segnalato i nostri tweet come lesivi o di natura offensiva?”.

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Green pass, la Hanon Systems ritira l’obbligo per accedere alla mensa. Revocato lo sciopero

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