“Oggi si chiude un percorso, nato nelle aule parlamentari, che dà un nuovo diritto a quattro milioni di cittadini italiani che prima non lo avevano. Diciamo ai ragazzi tra i 18 e i 25 anni che la politica ha bisogno di loro e della loro capacità di scegliere”. Lo ha detto in aula nel corso della sua dichiarazione di voto sul ddl per introdurre al Senato il voto ai 18enni, la presidente dei senatori del Partito democratico, Simona Malpezzi. “Questo è un nuovo strumento per fare in modo che la loro partecipazione trovi uno sbocco”. “Tra Camera e Senato ci sono quattro milioni di voti di differenza, ciò accentua il rischio di esiti politici diversi tra i due rami del Parlamento”, ha detto Vincenzo Garruti dei 5 stelle, “questa riforma riduce gli effetti distorsivi dell’attuale disciplina“.

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