Un sontuoso Matteo Berrettini conquista i quarti di finale a Wimbledon, dove un italiano mancava da 23 anni. Il tennista romano, numero 9 al mondo, ha confermato il suo stato di grazia sull’erba dopo il successo al Queen’s battendo il bielorusso Ilya Ivashka in tre set con il punteggio di 6-4, 6-3, 6-1 in meno di due ore.

Berrettini conquista un break all’inizio del match e tiene il vantaggio fino al parziale di 6-4 che lo porta in vantaggio di un set. A quel punto il suo gioco si scioglie: strappa subito il servizio a Ivashka e fa il bis nel quinto game, ma il bielorusso si rialza e accorcia proprio quando il romano va al servizio per il secondo set. La risposta di Berrettini è veemente e strappa di nuovo nel nono game che lo porta sul 2-0. Il terzo set è senza storia: break immediato e sei game vinti in meno di mezz’ora.

L’ultimo italiano a raggiungere i quarti era stato Davide Sanguinetti nel 1998. Prima di lui nell’era Open ce l’aveva fatta solo Adriano Panatta nel lontano 1979. In assoluto, invece, si tratta del quinto azzurro a qualificarsi per il terz’ultimo atto del torneo sull’erba più prestigioso al mondo.

Nel 1928 ci era riuscito Uberto De Morpurgo, quindi nel 1955 e nel 1960 era toccato a Nicola Pietrangeli che al secondo tentativo riuscì a raggiungere la semifinale. Cinquantuno anni dopo, Berrettini proverà a farcela di nuovo. Nel pomeriggio toccherà a Lorenzo Sonego provare a seguirlo. L’impegno è arduo, visto che il piemontese è atteso da Roger Federer sul campo centrale.

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