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Gli scambisti inglesi sfidano il Covid e le restrizioni: annullato e poi riorganizzato il rave di quattro giorni Swingathon

Secondo i giornali inglesi sono stati venduti almeno 400 biglietti. I partecipanti: "Tutto in linea con le normative, chiesto tampone negativo"

di F. Q.

Prima un evento annullato. Poi la scoperta, grazie alle immagini ottenute dai droni. Il Covid non ha fermato gli scambisti inglesi che hanno deciso di organizzare ugualmente il rave Swingathon, una quattro giorni con gare di magliette bagnate, tende extra-lusso con tanto di vasca idromassaggio, e un concorso per eleggere Miss e Mr Swingathon 2021. L’evento si tiene a Grantham, nel Lincolnshire, e, come rivelano gli scatti con droni pubblicati dal Daily Mail, è stato organizzato nonostante le regole anti-Covid del governo britannico che limita a trenta le persone che possono riunirsi per “eventi significativi della vita”, come matrimoni o funerali.

Negli scatti si vedono diverse tende, camper e roulotte. Almeno 200 le persone già arrivate ieri, secondo un partecipante che ha chiesto di poter mantenere l’anonimato. Secondo i giornali inglesi sono stati venduti almeno 400 biglietti, a un costo di duecento sterline a coppia. L’anonimo ha fatto anche sapere che tutto si svolge “in linea con quanto previsto contro il Covid”. Tutti i partecipanti, infatti, hanno dovuto esibire un attestato di tampone negativo all’ingresso, ma resta il fatto che le riunioni del genere sono autorizzate per un massimo di 30 persone nel Regno Unito.

Lo scorso anno il rave era stato annullato, proprio a causa pandemia, e anche quest’anno gli organizzatori avevano assicurato l’annullamento, ma evidentemente, alla fine, non hanno voluto rinunciare al rave.

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