Ilnur N., cittadino russo di 29 anni e dipendente della facoltà di scienze naturali dell’università di Augusta, è stato arrestato venerdì dalle autorità tedesche con l’accusa di spionaggio. L’uomo è accusato di aver operato come spia russa almeno a partire dal 2020 e di aver incontrato in tre occasione un membro dei servizi segreti di Mosca, tra ottobre 2020 e giugno di quest’anno. I pubblici ministeri tedeschi non sono ancora riusciti a identificare il suo interlocutore, ma un giudice ne ha ordinato l’arresto in attesa di una possibile richiesta di rinvio a giudizio. Secondo l’accusa, in due di questi incontri, Ilnur avrebbe consegnato informazioni sull’università in cambio di una somma di denaro non specificata.

La procura federale di Karlsruhe ha dato notizia dell’arresto solo oggi, parlando genericamente di una “università in territorio federale”. La Dpa, la principale agenzia di stampa tedesca, è però certa che si tratti dell’ateneo di Augusta, come hanno confermato anche alcuni colleghi di Ilnur ai media tedeschi. Il 29enne si trova attualmente in custodia, la sua casa e il suo luogo di lavoro sono stati perquisiti.

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