Cinema

Kevin Spacey torna sul set: sarà un detective che indaga su un caso di abusi sessuali su bambini nel nuovo film di Franco Nero

Il celebre attore italiano, infatti, sarà regista e interprete di un poliziesco intitolato L’uomo che disegnò Dio che vedrà nel ruolo di co-protagonista il due volte premio Oscar travolto dallo scandalo #MeToo

di Davide Turrini

Kevin Spacey torna a recitare in un film. Lo ha annunciato nientemeno che Franco Nero. Il celebre attore italiano, infatti, sarà regista e interprete di un poliziesco intitolato L’uomo che disegnò Dio che vedrà nel ruolo di co-protagonista il due volte premio Oscar travolto dallo scandalo #MeToo. Spacey, 61 anni, interpreterà un detective che indaga sul caso di un uomo – interpretato dal regista Franco Nero – ingiustamente accusato di abusi sessuali su bambini. Spacey ha dovuto affrontare numerose accuse di cattiva condotta sessuale negli ultimi quattro anni nonché scontare un ingiusto esilio professionale che l’ha visto vincere un Oscar come miglior attore per American Beauty nel 2000 e come attore non protagonista per I soliti sospetti nel 1996.

“Sono molto felice che Kevin abbia accettato di partecipare al mio film” – ha dichiarato Nero a ABC News – Lo considero un grande attore e non vedo l’ora di iniziare il film”. Nero ha ricordato che accanto a lui e Spacey reciterà sua moglie, Vanessa Redgrave, ed interpreterà un’insegnante di pianoforte, moglie nella finzione dell’accusato. Da quando nel 2017 Spacey è stato denunciato per molestie sessuali da parte di una ventina di uomini nel lasso di tempo del suo lavoro all’Old Vic di Londra tra il 1995 e il 2013. Spacey ha negato tutte le accuse e nel frattempo è stato escluso dalla serie House of Cards di Netflix e cancellato nelle scene che aveva già interpretato nel film All the Money in the World di Ridley Scott, poi rigirate frettolosamente con Christopher Plummer al suo posto.

Nell’ottobre 2019, i pubblici ministeri di Los Angeles hanno archiviato un’accusa di molestie perché l’accusatore era morto, mentre nel luglio 2020 i pubblici ministeri del Massachusetts hanno archiviato un altro caso dopo che il diciottenne che aveva accusato Spacey di palpeggiarlo si è rifiutato di testimoniare. Nel settembre 2020, l’attore di Star Trek Anthony Rapp e un altro uomo hanno intentato una causa accusando Spacey di molestie sessuali negli anni ’80 quando erano adolescenti. Rapp aveva parlato per la prima volta pubblicamente dei presunti fatti di molestie accaduti nel 2017 e Spacey aveva risposto rilasciando una dichiarazione dove dichiarava di non ricordare l’incontro ma che si scusava.

Dal 2017 Spacey è riapparso in pubblico con brevi video di Natale autoprodotti, tra cui uno dove interpretava il suo personaggio di House of Cards, Frank Underwood. Durante un altro video del dicembre 2020, aveva spiegato: “Non credo che sia una sorpresa per nessuno dire che il mio mondo è completamente cambiato nell’autunno del 2017. Il mio lavoro, molte delle mie relazioni, la mia posizione nel mio settore erano scomparsi nel giro di poche ore. E quindi provo empatia per come ci si sente quando all’improvviso ti viene detto che non puoi tornare al lavoro (il riferimento è a chi aveva perso il lavoro a causa delle restrizioni dovute al Covid ndr) o che potresti perdere il lavoro”.

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