Quaranta pagine per rafforzare le accuse nei confronti di Tiziano Renzi e Laura Bovoli. È la memoria integrativa depositata in giornata dal procuratore aggiunto della Procura di Firenze Luca Turco nel corso dell’udienza preliminare del procedimento sul fallimento delle cooperative Delivery Service Italia, Europe Service e Marmodiv, in cui sono imputati entrambi i genitori dell’ex presidente del Consiglio e attuale senatore nonché leader di Italia Viva. Oltre a Tiziano Renzi e Laura Bovoli nello stesso procedimento sono imputate altre 16 persone, accusate a vario titolo di bancarotta fraudolenta e emissione di false fatture. L’udienza preliminare proseguirà il 10 marzo dopo che le parti avranno preso visione dei nuovi elementi portati dal pubblico ministero. Secondo le accuse della procura di Firenze, Tiziano Renzi e Laura Bovoli (che nell’ambito dell’inchiesta vennero anche raggiunti dalla misura cautelare degli arresti domiciliari, poi revocati) sono stati amministratori di fatto delle coop, tramite persone di fiducia o comunque condizionando le decisioni prese all’interno delle stesse società dedite in particolare al volantinaggio e alla distribuzione di materiale pubblicitario. Oltre ai genitori dell’ex premier, tra gli imputati figurano i legali rappresentanti delle cooperative coinvolte, componenti dei consigli d’amministrazione e imprenditori. Come detto, la memoria integrativa del pm Luca Turco è arrivata nel corso dell’odierna udienza preliminare proseguita nell’aula bunker di Firenze e durata poco più di un’ora. Finora sono state esaminate le posizioni di tutti gli imputati meno tre.

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