E’ stato arrestato Vincenzo Ciriello, 60enne napoletano ritenuto elemento di spicco del clan camorristico Mazzarella. L’uomo è stato fermato ad Avignone, in Francia, dove faceva il rider nella pizzeria del fratello. L’arresto è avvenuto grazie all’intervento della Brigata nazionale ricerca fuggitivi, su input dei Carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Napoli. L’uomo era stato inserito dal Ministero dell’Interno nell’elenco dei latitanti pericolosi.

L’operazione è stata condotta grazie al coordinamento tra Francia e Italia: l’intervento della Brigata nazionale ricerca fuggitivi è stato infatti sollecitato dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli coordinata dal sostituto procuratore Antonella Fratello. ‘O Zullus, così era chiamato nell’ambiente Ciriello, è ora detenuto presso il carcere di Avignone dove attende il provvedimento di estradizione. Lo stesso schema già nel 2014 aveva portato all’arresto in Costa Azzurra di Antonio Lorusso, altro camorrista napoletano.

È un nuovo colpo per il clan Mazzarella che negli scorsi giorni era stato attenzionato da un nuovo intervento delle forze dell’ordine. In quell’occasione si trattava delle indagini che puntavano a fare luce sul tentato omicidio di Giuseppe Vatiero, aggredito con armi da fuoco e ferito gravemente alla testa e alla spalla il 7 ottobre 2016 nel rione delle Case Nuove a Napoli. Le forze dell’ordine hanno fermato Antonio Cuomok, 50enne del posto, ed identificato come membro del clan camorristico Caldarelli che assieme al clan Mazzarella gestisce il traffico criminale del rione.

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