Oltre 800 persone convocate. E cioè il “doppio di quelle realmente previste dalle agende”. In un centro vaccinale di Torino, in via Gorizia 114, si è creato il panico nella giornata di mercoledì a causa di un “disguido tecnico“. L’Asl Città di Torino, in una nota, spiega che l’errore è stato stato segnalato ieri dall’equipe vaccinale al Csi, il centro dei sistemi informatici di cui si avvale la Regione, che ha inviato, nel tardo pomeriggio di ieri, un secondo messaggio, “ma non è stato letto o non sono state rispettate le indicazioni – precisa l’Asl – da parte dei destinatari che si sono presentati comunque presso la sede”. Erano state chiamate, con il primo messaggio, 508 persone alle ore 13 e 366 alle 17. Ad attendere il vaccino c’era soprattutto personale scolastico che ha dovuto comunque

Il caos che si è venuto a creare fuori dalla struttura, ha costretto la polizia a intervenire per evitare code e assembramenti, tanto che gli agenti hanno dato una mano agli operatori Asl con le liste dei nominativi, organizzando i turni e chiamando le persone a voce (senza megafono né microfono). “Un caos totale che mi ha portato alla decisione di tornare, dopo ore e ore di attesa, a casa, senza aver fatto il vaccino”, racconta un’insegnante. Il centro, infatti, lo stesso utilizzato domenica mattina per avviare la campagna per gli ultraottantenni, può vaccinare al massimo tre persone alla volta. Scusandosi per il disguido, l’Asl fa sapere che “alcuni cittadini sono stati già riconvocati per la vaccinazione per il prossimo fine settimana”.

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