Un altro mese in lockdown totale. Le indiscrezioni della Bild sono state confermate in serata, al termine del vertice tra la cancelliera Angela Merkel e i premier dei 16 Länder sulle misure anti-Covid. La Germania ha deciso di prolungare il lockdown duro fino al 7 marzo, perché per quella data si ritiene che il livello dei 50 nuovi contagi su 100 mila abitanti per sette giorni sia stato raggiunto in tutto il Paese, ha spiegato la Cancelliera alla stampa.

Nel corso del vertice sono stati stabiliti anche i criteri per le riaperture dei negozi, che potranno avvenire, a partire dal mese prossimo, soltanto nelle regioni in cui l’incidenza settimanale su 100 mila abitanti calerà fino al livello di 35 nuove infezioni. Fino ad oggi l’obiettivo indicato dal governo era sempre stato 50, ma il Robert Koch Institut aveva chiesto di abbassarlo. La riapertura delle scuole invece sarà decisa dai Laender, mentre i parrucchieri potranno riaprire a partire dal 1 marzo.

È da novembre che la Germania ha adottato misure di contenimento della pandemia che hanno portato alla chiusura delle scuole, degli asili nido e degli esercizi commerciali considerati non essenziali, fino al lockdown duro introdotto prima di Natale. Alcuni Stati hanno già messo a punto i piani per una progressiva riapertura delle scuole a partire dalla prossima settimana. Ma proprio ieri la Cancelliera, da sempre molto prudente, si era dichiarata contraria a qualunque alleggerimento delle restrizioni fino alla primavera.

Gli ultimi dati relativi alla diffusione della pandemia nel paese divulgati oggi dal Robert Koch Institut parlano di 8.072 nuovi contagi nelle ultime 24 ore, per un totale di 2.299.996 infezioni, e 813 decessi. Un numero ancora molto alto, che porta il totale dei morti dall’inizio della pandemia a 62.969. L’incidenza settimanale è di 68 casi per 100mila abitanti. I casi attivi sono attualmente 164.300, le persone guarite 2.073.100, 15.800 delle quali nelle ultime 24 ore.

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