“Comprendo le recenti manifestazioni studentesche: il diritto all’istruzione è essenziale. Ma io ho il dovere di dire agli studenti e a tutta la comunità scolastica che il governo ha fatto tutto quello che doveva e poteva fare, e continuerà a farlo, per il rientro a scuola“. Questo è quanto dichiarato dalla ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, durante il Question time alla Camera, nel corso del quale ha scaricato sulle Regioni la scelta dello slittamento delle riaperture inizialmente previste per le scuole superiori.
“Per quanto riguarda i vaccini, è chiaro a tutti che la scuola sia un servizio pubblico essenziale. Sin dall’avvio del confronto sull’elaborazione del piano vaccinale ho chiesto e ottenuto di garantire priorità al personale scolastico. Auspico dunque che si proceda speditamente con la vaccinazione degli operatori sanitari e degli anziani, per arrivare subito alla scuola, partendo dal personale fragile e da chi ha una età più avanzata”, ha poi concluso la ministra dell’Istruzione, in merito alle richieste arrivate, sia da parte della politica che dal mondo scolastico, di accelerare la vaccinazione di docenti e personale, rispetto al ‘calendario’ vaccinale previsto.
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