Come viaggeranno gli italiani nel 2021? Ecco cinque possibili tendenze:

Il viaggio lontano

Da una ricerca effettuata recentemente dal portale volagratis.com è emerso che le Maldive, insieme ad altri super classici come l’Egitto, le Canarie, New York, Dubai e Tokyo (che l’anno prossimo recupererà i giochi olimpici della scorsa estate), saranno tra le destinazioni più gettonate nel 2021 dagli italiani, che sono più che mai alla ricerca di pacchetti tutto incluso che comprendano anche un’assicurazione sanitaria.

L’impressione, soprattutto per quanto riguarda le Maldive, è che si tratti più che di una reale possibilità di un sogno esotico: credo saranno pochi gli italiani che l’anno prossimo – sia per questioni economiche che legate alla sicurezza – riusciranno ad allontanarsi molto dai confini nazionali.

Il turismo di prossimità

Per i primi 6-7 mesi del 2021 la formula chiave sarà ancora quella del turismo di prossimità, con le mete italiane a giocare un ruolo predominante. Nella ricerca pubblicata da volagratis.com si elencano Sicilia (in particolare Palermo e Catania) e Roma tra le città più gettonate. Fermo restando che si tratta di tendenze influenzate da molte variabili e che cambiano di settimana in settimana, si conferma la passione degli italiani per le mete turistiche classiche. Del resto, anche secondo il Rapporto sulle tendenze di viaggio per il 2021 di Expedia con l’analisi dell’Airline Reporting Corporation (Arc), molti connazionali continuano, proprio a causa della pandemia, a cercare destinazioni domestiche tra cui il Trentino Alto Adige, la Costiera Amalfitana e la Calabria.

Le crociere

Che il 2021 sarà ancora un anno di turismo di prossimità lo conferma Leonardo Massa, country manager per l’Italia di Msc, che ho incontrato a bordo della Msc Grandiosa durante il suo ultimo viaggio dell’anno – lungo la rotta Genova, Civitavecchia, Napoli, Palermo, La Valletta – prima dello stop alle crociere di Natale e Capodanno imposto dal Dpcm del 3 dicembre.

Msc ha investito molto sulla sicurezza a bordo: la società dell’armatore partenopeo Gianluigi Aponte ha stimato una maggiore spesa di 500mila euro a crociera per le spese “anti-Covid”, inclusi presidi sanitari, braccialetti hi-tech per il tracciamento, tamponi obbligatori a passeggeri e personale, oltre a una serie di lavori strutturali per incrementare la sicurezza a bordo.

Negli ultimi mesi Msc, come del resto tutte le compagnie che hanno deciso di continuare a navigare, ha viaggiato in perdita. “Dobbiamo dimostrare che le navi sono al momento i mezzi più sicuri” ha dichiarato Massa. Insomma, le immagini di navi lazzaretto Covid sembrano appartenere al passato. Nel futuro c’è un lento ritorno alla normalità. Destinazioni 2021? Tanto Mediterraneo.

Il turismo alternativo

In questa crisi senza precedenti c’è, come ripetuto più volte in questi mesi non solo dal sottoscritto, un risvolto positivo: quello del turismo alternativo, che ci ha portato a scoprire luoghi vicino casa che non avremmo mai visitato e dato luogo a una serie di fenomeni che si andranno inevitabilmente a consolidare come quello dello staycation (vacanza in hotel, nelle propria città), del flexication (vacanze e smart working in un unico pacchetto) e dell’undertourism (la tendenza a rifuggire la folla e scoprire luoghi nuovi, magari vicino alla propria abitazione). Insomma, più che mai nel 2021 gli italiani ricercheranno viaggi su misura, personalizzazione dei servizi turistici, mete sicure e soprattutto offerte flessibili e facilmente cancellabili.

Le mete “proibite”

Vorrei ricordare ai compatrioti la battaglia che nei mesi scorsi il premier olandese Mark Rutte ha portato avanti nelle sedi europee contro il riconoscimento di maggiori fondi post Covid all’Italia. Dopo l’accordo sul Recovery Fund, Rutte è persino stato accusato dai nazionalisti del suo paese di aver avuto le ginocchia troppo deboli e aver permesso agli italiani di diventare “tre volte più ricchi di noi, una vergogna per un popolo che difficilmente paga le tasse”. Vista la considerazione che hanno dell’Italia gli olandesi, la gran parte dei quali ha appoggiato la battaglia politica di Rutte, la scelta migliore negli anni a venire per me potrebbe essere quella di boicottare i viaggi in Olanda. Cosa ne pensate in merito?

Un ultimo pensiero va all’Egitto: un paese che ha in così scarsa considerazione i diritti umani non merita di essere visitato. Ci sono stato due volte negli ultimi anni e non ci tornerò più, almeno finché permarrà questa situazione.

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