“Questo virus è un dittatore cruento”. Bruno Vespa paragona il Covid a Mussolini e sui social scoppia la polemica. Il conduttore di Porta a Porta è stato ospite di Nicola Porro nell’ultima puntata di Quarta Repubblica: il tema della serata era -ovviamente- la seconda ondata di coronavirus, l’ultimo Dpcm e le zone rosse; e Vespa ha colto l’occasione per fare un paragone azzardato tra gli effetti del lockdown sulla città di Roma e il fascismo, a cui ha dedicato il suo ultimo libro.
“Sono andato a Piazza Venezia alla fine del lockdown ed era deserta e ho ripensato a quando c’era il Duce e la piazza era gremita, quindi anche il virus è un dittatore, uno la riempie la piazza e l’altro la svuota”, ha detto Bruno Vespa, spiazzando Porro e i telespettatori. Neanche a dirlo, subito sui social è scoppiata la polemica per le sue parole.
Sostieni ilfattoquotidiano.it: mai come in questo momento abbiamo bisogno di te.
In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro,
svolgiamo un servizio pubblico. Anche per questo ogni giorno qui a ilfattoquotidiano.it siamo orgogliosi
di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi,
interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico.
La pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre dei ricavi limitati.
Non in linea con il boom di accessi. Per questo chiedo a chi legge queste righe di sostenerci.
Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana,
fondamentale per il nostro lavoro.
Diventate utenti sostenitori cliccando qui.
Grazie
Peter Gomez
GRAZIE PER AVER GIÀ LETTO XX ARTICOLI QUESTO MESE.
Ora però siamo noi ad aver bisogno di te.
Perché il nostro lavoro ha un costo.
Noi siamo orgogliosi di poter offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti ogni giorno.
Ma la pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre ricavi limitati.
Non in linea con il boom accessi a ilfattoquotidiano.it.
Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana.
Una piccola somma ma fondamentale per il nostro lavoro. Dacci una mano!
Diventa utente sostenitore!
Con riconoscenza
Peter Gomez