Le è costato caro fumarsi quella sigaretta a Ilenia, giovane barista, che venerdì sera ha ricevuto una multa da 400 euro per essersi abbassata la mascherina, durante una pausa dal lavoro. Ma lei e la sua titolare, Sam, de “L’ombra de Vin” nella centrale piazza della Vittoria a Pavia non ci stanno e si difendono: “Non c’era assembramento. Eravamo solo noi, ad un metro e mezzo di distanza”, come riporta il Corriere Milano. Diversa la versione del comando della polizia locale: “In un luogo così centrale la mascherina va tenuta, non abbassata per fumare, bere e mangiare”.

Gli agenti, infatti, vedendo venerdì sera la ragazza fumare fuori dal locale le hanno fatto una multa perché, come si legge sul verbale “non usava correttamente la mascherina in un luogo di forte passaggio”. Un verbale non firmato e contestato, sul quale la titolare promette ricorso: “Due giorni prima ci avevano elogiato per il rispetto delle distanze e per il plateatico in sicurezza. La multa equivale quasi alla metà dello stipendio della ragazza. È grottesco”.

Articolo Precedente

Bari, rubano il suv spingendolo con un’altra auto: il furto di dieci secondi ripreso dal balcone

next
Articolo Successivo

Rivolta nel Centro rimpatri di via Corelli a Milano: tra le proteste alcuni migranti tentano la fuga. Quattro feriti non gravi

next