Nel 2020, il 73% delle spedizioni degli smartphone a livello globale sarà rappresentato da dispositivi compresi nella fascia di prezzo tra 100 e 400 dollari: ad affermarlo è IDC autorevole società specializzata in ricerche di mercato. Da quanto emerge, gli analisti si attendono una diminuzione del 7.9% del valore mondiale degli smartphone (che scenderebbe a 422,4 miliardi di dollari), tendenza al ribasso intensificata a causa delle incertezze economiche legate anche alla situazione mondiale attuale.

Nello specifico, il segmento di fascia medio-bassa da 100 a 400 dollari ha dominato le spedizioni globali nel secondo trimestre del 2020 con una quota di mercato del 60%. Nello stesso periodo, il medesimo segmento ha raggiunto l’85% nella maggior parte dei paesi dell’Asia Pacifica, Europa centrale e orientale, America Latina, Medio Oriente e Africa. Negli Stati Uniti, i dispositivi sotto i 200 dollari hanno aumentato la loro quota di 10 punti su base annua conquistando il 27% del mercato.

Il segmento di fascia medio-alta (da 400 a 600 dollari) invece ha guadagnato quasi 4 punti percentuali raggiungendo l’11,6% a livello globale e addirittura il 21% in Cina. A guidare questi due segmenti ci sono gli smartphone a marchio Samsung e Huawei assieme agli altri brand cinesi come Xiaomi, Vivo e OPPO. Senza dimenticare l’entrata nel segmento 400-600 dollari di Apple nel secondo trimestre dell’anno con iPhone SE 2020, che ha confermato la tendenza dei consumatori verso dispositivi più economici.

Guardando al futuro, IDC prevede che i segmenti basso e medio resteranno sempre i più popolari. Tuttavia, a lungo termine, è prevista una crescita più rapida nella fascia di prezzo 400-600 dollari in concomitanza con la crescita delle vendite degli smartphone 5G il cui prezzo medio – secondo le previsioni – dovrebbe calare a 465 dollari nel 2024.

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