A parlare da vincitore, nonostante il pareggio alle Regionali, ci aveva già pensato Matteo Salvini. Ora, allo stesso modo del leader leghista, anche Matteo Renzi prova a negare la disfatta di Italia Viva alle elezioni, nonostante i numeri condannino il partito dell’ex premier quasi ovunque. “Abbiamo contribuito in modo determinante a due vittorie importanti, in Toscana e in Campania. I nostri voti ci sono: il 7,5% in Toscana, il 4,5% in Campania, l’8% in Valle d’Aosta, il 24% nel collegio senatoriale in Sardegna. Per un partito appena nato e che per la prima volta si candida alle amministrative credo sia un grande risultato“, ha risposto al Fatto.it il leader di Iv. E ancora: “I numeri dicono che non siamo stati determinanti, nemmeno in Toscana, né per far perdere Emiliano? Siamo stati politicamente decisivi“, ha tagliato corto l’ex premier ed ex segretario Pd. Affidandosi a risultati come quello di Ercolano, dove il candidato sindaco Ciro Buonajuto è sulla strada della conferma.
“Cosa farà Iv in futuro? Credo che saremo più attrattivi in Parlamento“, ha continuato Renzi. Per poi rilanciare: “Questo voto fa capire che si andrà avanti con questa maggioranza sino al 2023. Ma in questi anni la maggioranza deve riflettere su cosa vuole fare da grande. Quanto al rimpasto, non lo abbiamo mai chiesto, non lo chiediamo e non lo chiederemo”. Anche perché, numeri alla mano, Iv non avrebbe nemmeno la forza per rivendicare cambi nella squadra di governo.
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Regionali, Renzi sganciato dalla realtà: “Italia viva straordinaria. In Toscana non decisivi? Non numericamente ma politicamente”

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