“Ogni governo ha il dovere di proteggere i propri cittadini dalla corruzione, anche perché oggi è diventato lo strumento principale di cui si servono le mafie per infiltrare la Pubblica amministrazione. È un fenomeno molto complesso che la legge Spazzacorrotti affronta in maniera organica. Oggi, l’esistenza di quella legge è una garanzia fondamentale di fronte all’iniezione di liquidità che arriverà da Recovery plan“. Sono le parole del ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, che al Forum Ambrosetti di Cernobbio ha rivendicato gli effetti positivi della norma, voluta dal M5s, rispetto all’arrivo degli ingenti fondi provenienti dall’Unione europea per fronteggiare la crisi causata dal Covid-19. Il Guardasigilli, nel suo intervento, ha toccato anche alcuni aspetti della riforma della giustizia civile, di quella penale e di quella relativa al Consiglio superiore della magistratura. “Tutte riforme destinate a incidere sulla lunghezza dei processi, a partire dal fatto che vengono inseriti i tempi massimi di durata per ogni grado di giudizio”. Infine, il tema legato al potenziamento della macchina giudiziaria: “In due anni abbiamo aumentato la spesa dedicata alla giustizia di quasi un miliardo”.

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