“Io credo che i processi politici abbiano una loro complessità, questa maggioranza nasce esattamente un anno fa e nasce dalla collaborazione tra forze che sono profondamente diverse tra di loro. La differenza di cultura politica tra Pd e M5S è molto significativa e lo è proprio nei fondamentali della politica, nelle concezioni più profonde, nel Dna. E questa differenza non si cancella d’incanto perché si lavora insieme al governo”. Lo dice il ministro Lorenzo Guerini alla Festa de l’Unità a Modena.
“Se guardo in maniera retrospettiva -aggiunge- in questo anno abbiamo fatto passi l’uno verso l’altro importanti ma le differenze restano. E resta anche nella capacità di implementare le alleanza locali. Le regionali lo dimostrano”.

Poi puntualizza: “Io penso che poteva essere fatto uno sforzo maggiore per arrivare a un appuntamento elettorale con la capacità di mettere in campo candidature condivise. Qualche sforzo in più in alcune realtà si poteva fare. Ad esempio nelle Marche credo si sia stata sprecata un’opportunità a anche in Puglia“.

“Credo che dovremo confrontarci con M5S e le altre forze che sostengono il governo perché è inimmaginabile continuare a tenere sganciato l’impegno di governo con un impegno per uno schema politico che si vuole proporre al Paese”.

“Io – conclude – contesto chi, anche tra autorevoli dirigenti del Pd, ha una visione secondo la quale tra noi e i 5 Stelle ci sia una base comune. Io non la vedo. Ma penso che le alleanze tra diversi possono essere realizzate”.

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