No ragazzi, non esiste che facciamo articoli il 10 agosto. Da che mondo è mondo la settimana di ferragosto è di ferie. Aspettate. Ok. È arrivato il bonifico, possiamo partire.

Lunedì era l’anniversario di Neymar al PSG: 3 anni fa il brasiliano arrivava in Francia per 222 milioni di euro, diventando l’acquisto più costoso di sempre. Giusto spendere tutti quei soldi? Calcolando che potevano comprare 2 miliardi e 22 milioni di goleador la risposta è NO.

Martedì invece la Lega Serie A ha scelto i migliori calciatori di questa stagione, ma non ha inserito Ciccio Caputo per cui non ne parliamo. Cattiva Serie A.

Mercoledì si apre con una storia che sarebbe potuta essere di cronaca nera: un artigiano fiorentino ha fatto un giubbotto personalizzato a Zlatan Ibrahimovic. Per fortuna non gliel’ha pagato in schiaffi.

Un artigiano fiorentino ha creato questo giubbotto personalizzato per Zlatan Ibrahimovic. MERAVIGLIA

Gepostet von CALCIATORI BRUTTI am Mittwoch, 5. August 2020

La Lega ha anche ufficializzato la data per il calciomercato: si parte il 1º settembre per terminare il 5 ottobre. Chissà se ci fosse stato ancora Galliani al Milan come sarebbe stato veder arrivare il pippone di turno non più il 31 agosto ma il 5 ottobre. Che belli erano i giorni del Condor? Nella serata l’Inter batte in scioltezza il Getafe negli ottavi di Europa League, nonostante il rigore sbagliato dagli spagnoli e il gol mancato a porta vuota da Lukaku: dai Romelu, quel gol lo fanno anche su FIFA.

Giovedì la Roma prima cambia proprietà, poi esce malamente dall’Europa League contro il Siviglia. Le prime parole del neopresidente Friedkin: “Ho ancora lo scontrino, posso restituirla?”.

Poi stacchiamo subito perché giovedì era festa nazionale. Signori e soprattutto signore, se non avete fatto ancora gli auguri a Ciccio Caputo per il suo compleanno potete tranquillamente smettere di seguire il calcio. Chissà se Mancini gli ha mandato il messaggino con gli auguri e la pre-convocazione per gli Europei.

Venerdì. Eh, venerdì. Venerdì a Torino è successo un qualcosa di inspiegabile. Che sia stato giusto o meno, resta comunque uno shock per tutti. Sì, signori. Venerdì Marco Giampaolo è diventato il nuovo allenatore del Torino.

Ah sì, la Juventus è uscita dalla Champions League ma amici bianconeri, non prendetela a male, c’è comunque un qualcosa di positivo: nel 2018 Cristiano Ronaldo elimina la Juventus, e la Juve lo compra. Nel 2019 De Ligt elimina la Juventus, e la Juve lo compra. Nel 2020 Depay elimina la Juventus e…

Sabato è peggio di venerdì. In dirigenza Juve arriva l’ora di pranzo e probabilmente ad Agnelli, che si aspettava le lasagne, servono il minestrone e non ci capisce più nulla. Fa fuori Sarri, poi vuole far fuori anche Paratici, poi Paratici resta e caccia via se stesso, poi torna. Poi si chiede “Oh ma Nedved in tutto questo dove cazzo è?”.

Insomma, ecco le immagini della sede Juventus sabato:

Le ultime ore nella sede della Juventus:

Gepostet von CALCIATORI BRUTTI am Samstag, 8. August 2020

In serata continua il delirio di Agnelli che prima vuole vuole CR7 allenatore poi vira su Andrea Pirlo.

Noi abbiamo immaginato quale sia stata la sua reazione emotiva alla notizia, piena di gioia, stupore e felicità:

Ufficiale: la Juventus ha scelto Pirlo come allenatore della prima squadra.

Gepostet von CALCIATORI BRUTTI am Samstag, 8. August 2020

Nella serata anche il Napoli, in modo discutibile, è fuori dalla Champions. Sì però ragazzi qui gli Stati Uniti spendono un sacco di miliardi per cercare gli alieni, ma Messi è qui da 33 anni eh. Quando scopriamo da che pianeta arriva?

Gol fatto.Gol annullato.Rigore procurato.Lionel Messi è IL CALCIO.

Gepostet von CALCIATORI BRUTTI am Samstag, 8. August 2020

Ma quindi ora che le italiane sono fuori possiamo andare in vacanza? Ah no.

Domenica. La prima domenica senza calcio dopo la ripresa dei campionati. Si sta come la domenica, nel monolocale, con l’aria condizionata a palla. E coi video di Lanzafame – The new Cristiano Ronaldo – goal & skills.

Articolo Precedente

La Serie A fa il record di debiti: 4 miliardi nel 2018/19. Il pallone si regge sui soliti diritti tv e sul “trucchetto” delle plusvalenze

next