“Ora si dice che i nomi non li possiamo sapere perché c’è la legge sulla privacy, ma qui la privacy non c’entra niente. Qui si parla del rapporto di fiducia tra cittadino ed eletto. Come parlamentari del Movimento 5 stelle stiamo firmando un’autocertificazione di rinuncia alla privacy, tutto il gruppo parlamentare lo farà. E lo chiediamo a tutte le forze politiche”. Così Luigi Di Maio, esponente del Movimento 5 stelle e ministro degli Esteri, in diretta su Facebook chiede, dopo la lettera del capo politico Vito Crimi, un’operazione di trasparenza ai colleghi degli altri partiti. Dopo la vicenda dei parlamentari che hanno chiesto il bonus di 600 euro, continua: “Chiederemo le dimissioni, perché si devono dimettere. Dicono che si tratta di un ex 5Stelle ora al Misto, ma a noi non ci interessa”. E nel video-messaggio si rivolge anche a “qualche forza politica dell’opposizione”, che in queste ore ha detto che “non è colpa dei parlamentari ma dei commercialisti”. “Portate rispetto ai commercialisti perché agiscono su mandato del cliente”, chiosa.

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