Il Comitato di redazione chiede rispetto al direttore, il direttore conferma le decisioni oggetto del contendere e annuncia che rifarebbe tutto. E’ conflitto aspro al Sole 24 Ore tra la redazione del giornale di Confindustria e il direttore Fabio Tamburini. Oggetto del contendere è l’intervista a Carlo De Benedetti fatta da un giornalista del Sole e non pubblicata dal direttore. Motivo? In quei giorni Stefano Feltri, direttore designato di Domani (nuovo quotidiano dell’ex editore di Repubblica) nella sua newsletter giornaliera aveva criticato il nuovo presidente di Confindustria Bonomi. Da qui il niet alla pubblicazione dell’intervista a De Benedetti, in cui l’ingegnere parlava del suo nuovo giornale.

Dopo due giorni di relativo silenzio, oggi sul sito del Sole 24 Ore è comparso un comunicato sindacale dai toni durissimi: “Abbiamo ascoltato con stupore le parole con le quali Carlo De Benedetti lunedì sera ha denunciato, nel corso di una trasmissione televisiva, la mancata pubblicazione sul nostro quotidiano di un’intervista concessa a un giornalista del Sole 24 Ore la scorsa settimana – si legge nella nota del comitato di redazione del Sole – Questa intervista non è stata poi pubblicata, perché – stando a De Benedetti – nei giorni immediatamente precedenti (per la precisione martedì 16 giugno) Stefano Feltri, direttore designato di Domani, nuovo quotidiano dello stesso De Benedetti, nella sua newsletter aveva duramente criticato il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, e il direttore del Sole 24 Ore, Fabio Tamburini“.

Dopo la ricostruzione, la componente sindacale è passata alla critica: “Queste sono le parole di De Benedetti, che ci hanno lasciato esterrefatti e che purtroppo corrispondono nella sostanza a verità, stando alle verifiche che abbiamo fatto nelle ore successive” hanno scritto i giornalisti del Sole, che si sono definiti “esterrefatti perché questa idea di giornalismo, basata su rappresaglie e prove di forza e del tutto incurante della reputazione del Sole 24 Ore, è molto lontana da quella per cui la nostra redazione lavora ogni giorno: un’informazione completa e oggettiva. Non parleremo di libertà di stampa, di censura e del peso che tutti gli editori, De Benedetti incluso, hanno nelle scelte quotidiane dei mezzi di informazione – hanno continuato – Teniamo, però, a difendere la grande autorevolezza che la nostra testata ha e che per noi rappresenta, senza dubbio, il valore più importante“.

“Chiediamo rispetto a direttore e presidente Confindustria” – Da qui l’appello al direttore Fabio Tamburini, a cui il cdr chiede “per rispetto del lavoro quotidiano dei quasi 200 giornalisti della nostra redazione, scelte meno superficiali: non è la prima volta, purtroppo, che ci troviamo costretti a intervenire su episodi che poco hanno a che fare con la nostra tradizione – hanno sottolineato – È successo in modo molto grave di recente (il 17 aprile scorso) per un commento firmato da Paolo Becchi e Giovanni Zibordi. E non è un caso – hanno aggiunto – che, pochi giorni fa, l’assemblea del Sole 24 Ore abbia dato mandato al Cdr di valutare un possibile voto di fiducia”. Un particolare, quest’ultimo, che rende benissimo l’idea del grado di tensione che c’è al Sole e che la vicenda dell’intervista a De Benedetti non aiuta a stemperare. Anzi. Per conferma, basta leggere la chiusa del sindacato e la risposta di Tamburini. “Chiediamo, insomma, maggiore rispetto al direttore. E chiediamo anche al nuovo presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, di dimostrare attenzione per l’indipendenza e l’autorevolezza del giornale. Si tratta, in primo luogo, di un valore anche per l’azionista“: questa la richiesta ufficiale del cdr. A cui Tamburini ha risposto con 14 parole: “Ho buoni motivi che spiegano la scelta fatta, che oggi rifarei senza alcuna esitazione“.

Le parole di De benedetti: “Mi hanno censurato” – La notizia della censura a De Benedetti era emersa durante l’ospitata dell’ex editore di Repubblica a Otto e mezzo, su La7: “Non condivido i toni usati da Confindustria, certe dichiarazioni sfiorano l’eversività. Tra l’altro, qualche giorno fa ho fatto un’intervista per il Sole 24 Ore – ha spiegato l’ingegnere a Lilli Gruber – Il giorno successivo è uscito un editoriale del direttore di Domani Stefano Feltri in cui criticava il presidente di Confindustria Bonomi. A quel punto, ho scoperto che la mia intervista al Sole è stata cancellata. Ho anche scritto al direttore Tamburini per chiedere spiegazioni – ha raccontato De Benedetti – ma non ho mai ricevuto alcuna risposta. Hanno censurato un’intervista che non parlava nemmeno di Confindustria ma solo del mio nuovo giornale“.

La cassa integrazione e il botta e risposta con il comitato di redazione – La vicenda De Benedetti, del resto, è solo l’ultima di una serie di botta e risposta tra i vertici del giornale e la rappresentanza sindacale. Appena una settimana fa, del resto, i giornalisti del quotidiano di Confindustria avevano messo in campo una serie di iniziative per protestare contro l’iniziativa dell’azienda, che aveva chiesto la cassa integrazione a causa del Covid, con taglio degli stipendi del 25%. La risposta della redazione era stata uno sciopero del sito e la mancata uscita in edicola del giornale di carta nel giorno in cui era fissato l’intervento del presidente di Confindustria Bonomi agli stati generali dell’economia voluti dal premier Conte. Una sfida, insomma, all’interno di un rapporto sempre più burrascoso.

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