I carabinieri del Nucleo investigativo di Trapani hanno arrestato 13 esponenti alla famiglia mafiosa di Castellamare del Golfo per associazione di tipo mafioso, estorsione, furto, favoreggiamento, violazione della sorveglianza speciale e altro, tutti reati aggravati dal metodo mafioso. Altre 11 persone sono state denunciate a piede libero. Eseguite inoltre decine di perquisizioni. L’operazione ha visto impegnati impegnati 200 militari dell’Arma, con il supporto di unità navali, aere e reparti specializzati come i Cacciatori di Sicilia e unità cinofile per la ricerca di armi.Le indagini, coordinate dal procuratore capo Francesco Lo Voi, dal procuratore aggiunto Paolo Guido e dai sostituti Gianluca De Leo e Francesca Dessì, hanno permesso di smantellare la famiglia mafiosa di Castellamare del Golfo, che nonostante i dissidi interni, secondo gli inquirenti, vede saldamente al vertice il pregiudicato Francesco Domingo, soprannominato Tempesta, già condannato a 19 anni di carcere per associazione di tipo mafioso e ritornato in libertà nel marzo del 2015, e considerato molto vicino a Matteo Messina Denaro
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