Niente scuse da parte della Lega e del suo segretario Matteo Salvini, per gli assembramenti, le regole di distanziamento sociale non rispettate e per la manifestazione del centrodestra del 2 giugno trasformata da presidio simbolico a corteo senza regole. “Mea culpa per selfie senza mascherina e norme non rispettate? Il problema degli italiani è la cassa integrazione. Io ringrazio gli italiani che stanno dimostrando enorme buonsenso, cerchiamo di risolvere i problemi di lavoro e cassa integrazione”, ha tagliato corto il leader della Lega, replicando al Fattoquotidiano.it, di fronte alla sede di Anpal servizi, per poi finire contestato dai precari storici che rivendicano la stabilizzazione.
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Sala, dal “nuovo socialismo” agli incontri con Grillo: “Un altro governo Conte? Inevitabile. Per l’autunno drammatico servono i migliori”

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Lavoro, Salvini e Durigon incontrano Parisi alla sede dell’Anpal. Precari li contestano: “Via gli sciacalli, mai occupati delle stabilizzazioni”

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