Duro attacco del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, all’indirizzo del governo Conte Due, nel corso della sua consueta informativa settimanale su Facebook.
La prima invettiva verte sulla quota ricevuta dalla Regione nel riparto del fondo sanitario nazionale: “La Campania ogni anno viene derubata di 300 milioni di euro. Ci sono forze politiche che consapevolmente rapinano la Regione Campania di questi soldi. Vi è un altro furto fatto a nostro danno da parte del ministero dell’Economia che deve restituire alla Campania 240 milioni di euro, come sancito da una sentenza della Corte dei Conti. Ma fanno finta di non sentirci. Ne ho parlato con il presidente del Consiglio, non avuto ancora ritorni. Ne ho parlato ovviamente a lungo con il ministro dell’Economia, che è una persona amica e garbata ma che mi auguro dia cenni inequivoci di esistere”.

E aggiunge sarcasticamente: “Non vorrei che nel frattempo fosse spirato e non vorrei leggere su qualche manifesto nel centro storico di Roma che la sua anima è volata altissimo, lasciandoci in questa valle di lacrime a combattere per avere quello che il ministero ci ha tolto. Continueremo la nostra battaglia, ma è bene che i nostri concittadini lo sappiano. Ed è bene che sappiano anche forze politiche campane ed esponenti politici campani non stanno facendo niente per la Campania“.

Poi ironizza sugli assistenti civici: “Abbiamo, però, un elemento di conforto. Il governo ci apre il cuore alla speranza e non ci ha dimenticato. E infatti ha deciso una straordinaria operazione mistica: impiegherà 60mila assistenti volontari. Abbiamo posto la domanda: che devono fare? Possono fare la multa a chi non porta la mascherina obbligatoria? No. Possono multare chi non mantiene i tavoli distanziati ai ristoranti? No. Possono controllare un po’ la movida? No. Possono regolamentare un po’ il traffico? No. E allora ci domandiamo: che c… cosa devono fare? – continua – Ci è stato risposto che possono fare moral suasion. Cioè faranno in pratica gli esercizi spirituali. Quindi, noi vedremo 60mila persone andare in giro col saio con sopra scritto: ‘Pentiti, è colpa tua’. E li vedremo nei vicoli, nei mercati, tra gli stand di venditori di frutta. Abbiamo anche domandato: saranno persone con qualche specializzazione per fare la moral suasion? Saranno sociologi, psicologi, educatori? No. Hanno fatto una formazione professionale? No. Si sono formati alla scuola del niente e saranno chiamati a fare il nulla“.

E rincara: “Possiamo consolarci: il governo ha deciso di ridare vita, dopo otto secoli, al movimento degli spirituali, gli allievi di Ubertino da Casale e Jacopone da Todi che andranno in giro per i nostri centri storici a portare la buona novella e a fare moral suasion. Mi auguro solo che non vengano a bussare alle nostre porte di casa alle tre di pomeriggio quando qualcuno di noi si sarà appena assopito per farsi mezz’ora di pennichella, a ristoro delle tante tensioni che ci vengono da Roma. Mi auguro che questi assistenti spirituali volontari non creino fastidio alla Protezione Civile, che sta facendo un lavoro eccezionale. A volte sembra di doversi convincere che nel Paese l’unica cosa seria è il cabaret“.

De Luca sferra una nuova severa critica al governo circa la data delle prossime elezioni regionali: “Su questo il governo ha assunto posizioni francamente irresponsabili. Premetto che la data delle elezioni la fissano le Regioni e non il governo nazionale. Ma il governo con un decreto nazionale ha escluso due mesi fa, nel pieno dell’epidemia, che si facessero le elezioni prima di settembre. Nel frattempo, però, in Italia abbiamo aperto tutto, i negozi, i centri commerciali, le palestre, le piscine. Diventa francamente ridicolo in queste condizioni impedire che si vada a votare da qui a due mesi, perché la proposta delle Regioni che devono andare a votare è quella di votare a fine luglio. Quando il governo- spiega – dice contemporaneamente che vuole riaprire le scuole a settembre e votare il 20 settembre, sta prendendo in giro l’Italia. Chi non vuole votare sono le forze di opposizione, Lega, Fi, Fdi e anche M5s. Hanno paura di andare a votare e vogliono perdere tempo. Propongono addirittura il 27 settembre con ballottaggi a metà ottobre, quando avremo l’epidemia influenzale e il probabile ritorno del covid. Ma come si fa a essere così irresponsabili? A oggi nessuno ci ha dato una risposta da Paese serio“.

De Luca, infine, annuncia il divieto di vendita di alcolici dopo le 22 e fa un invito ai giovani: “Evitate di comprare superalcolici. Fanno schifo. Se vi vendono vodka a 50 centesimi al bicchiere, quella vodka non viene da San Pietroburgo, ma viene distillata nelle reti fognarie delle nostre città. Le mascherine? Vanno indossate sempre. Fa caldo. Lo so pure io che fa caldo. E che dobbiamo fare? Qui in Campania la mascherina è obbligatoria. Non vi abbassate la mascherina quando parlate a 50 cm di distanza, perché è esattamente quella la situazione in cui la mascherina va tenuta alzata. Altrimenti, che ve la mettete a fare?”.

Articolo Precedente

Caos Csm, Mattarella: “Non si scioglie a discrezione. Espressi da tempo sconcerto e riprovazione. Riforma auspicata, ma tocca alle Camere”

next