Televisione

Maurizio Mosca, ItaliaUno ricorda il giornalista scomparso dieci anni fa con uno speciale. Il suo epitaffio: “Ho cercato di spargere allegria tra la gente”

Le immagini del documentario in onda stasera 3 aprile sono tratte da un progetto di Andrea Sanna del 2012, "Ricordando Mosca"

di F. Q.

ItaliaUno ricorda con uno speciale Maurizio Mosca. Il giornalista è scomparso il 3 aprile 2010: 10 anni fa, l’addio a un conduttore amato e divisivo, che sulla sua tomba ha voluto come epitaffio: “Ho cercato di spargere allegria tra la gente“. Le immagini del documentario in onda stasera 3 aprile sono tratte da un progetto di Andrea Sanna del 2012, “Ricordando Mosca“. Sandro Piccinini, Alberto Brandi, Massimo Moratti, Carlo Freccero, Gene Gnocchi saranno alcuni dei personaggi che stasera ricorderanno il giornalista sportivo. L’uomo del “pendolino magico” e delle indimenticabili “bombe” di calciomercato ha fatto affezionare il pubblico televisivo con programmi come Il processo di Biscardi, Guida al campionato, Controcampo. Maurizio Mosca nasce a Roma il 24 giugno 1940. Figlio di Giovanni Mosca, umorista e giornalista, e fratello di Paolo Mosca, scrittore, inizia fin al quotidiano La Notte di Milano. Da lì alla Gazzetta dello Sport che sarà il “suo”giornale per oltre 20 anni. È nel 1991 che diventa personaggio televisivo con L’appello del martedì, che lui conduce vestito con una toga.

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