È un’Italia in piena emergenza quella che festeggia l’anniversario numero 159 dell’Unità del Paese. Il presidente della Repubblica ha rotto il silenzio per la terza volta in pochi giorni, inviando un messaggio ai cittadini colpiti dall’emergenza coronavirus. Domenico Arcuri, il nuovo supercommissario nominato da Giuseppe, parla per la prima volta in tv e spiega che le epidemie sono come le guerre, e quindi bisogna attrezzare la nostra economia come nei momenti di guerra: “Dobbiamo produrre prima possibile quello che ci serve”.

I dati della protezione civile – La corsa del virus, infatti, non si ferma. I contagiati superano quota trentamila: fino a oggi sono in totale 31.506 i casi di Covid-19, con un incremento di 2.989 persone in 24 ore. In questo momento sono 26.062 quelle che risultano positive, visto che 2.941 sono guariti: 192 persone nell’ultimo giorno, mentre ieri i guariti erano 414. Le vittime, invece, raggiungono quota 2.503, con 345 morti nell’ultimo giorno, solo 4 in meno di ieri. Anche se la curva di crescita del contagio è al 12.60% (ieri era al 13%), dunque, sono diminuite oggi le persone guarite mentre le vittime sono praticamente allo stesso livelli di ieri. Sfonda il muro delle duemila unità il dato relativo ai malati ricoverati in terapia intensiva: sono 2.060, 209 in più rispetto a ieri. Di questi 879 sono soltanto in Lombardia. Dei 31.506 casi complessivi, 12.894 sono ricoverati con sintomi e 11.108 sono quelli in isolamento domiciliare. Dati che per il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, sono “nel trend di questo periodo. Credo che la prossima settimana avremo dati adeguati alle misure adottate”.

Mattarella: “Unità attorno alla carta” – È in questo momento delicatissimo, che sta cambiando il volto del Paese, che è caduto il 159esimo anniversario dell’Unità d’Italia. L’emergenza ha cancellato ogni evento pubblico, ma Sergio Mattarella – che ieri in tarda serata ha ricevuto il decreto Cura Italia per la firma – ha sfruttato la ricorrenza per inviare un messaggio di vicinanza al Paese. “Si celebra oggi in tutta Italia la giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera Il clima di difficoltà, di incertezza e di sofferenza che stiamo vivendo rende ancora più stringente la necessità di unità sostanziale di tutti i cittadini attorno ai valori costituzionali e ai simboli repubblicani“, è la nota diffusa dal Quirinale, in cui si spiega che “nel rispetto delle norme di sicurezza per lemergenza sanitaria” il Colle ha ovviamente “annullato le previste cerimonie pubbliche”. Anche il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha ricordato la ricorrenza in un post su Facebook, facendo appello alla coesione della cittadinanza in questo momento: “Mai come adesso l’Italia ha bisogno di essere unita. Sventoliamo orgogliosi il nostro Tricolore. Intoniamo fieri il nostro Inno nazionale. Uniti, responsabili, coraggiosi”. ha detto in un post su Facebook, il giorno dopo il varo del maxi decreto 25 miliardi con le misure di sostegno per i lavoratori e le imprese danneggiati dal coronavirus e il potenziamento del sistema sanitario. In questo momento, conclude il presidente del Consiglio, è bene che “tutti sappiano che lo Stato è al loro fianco, non li lascerà soli“. Ma “lo Stato siamo noi: 60 milioni di cittadini che lottano insieme, con forza e coraggio, per sconfiggere questo nemico invisibile“.

Il commissario: “Attrezzarci come in tempi di guerra” – Il commissario scelto da Conte, Domenico Arcuri, ha spiegato quali saranno i primi passaggi della sua azione: “A partire dalle misure inserite nel decreto di ieri, dobbiamo ripristinare un pezzo di industria nazionale che non c’è più. Le guerre commerciali e le epidemie globali rispondono alle stesse regole: ne escono prima e meglio i Paesi che si dotano di tutto quello che serve per combattere le guerre e sconfiggere le epidemie. Dobbiamo arrivare il prima possibile a questo obiettivo”. In una serie d’interviste televisive Arcuri ha spiegato che “l’emergenza ha vastità e velocità straordinaria, servono mascherine perché gli italiani si contagino meno possibile, che le terapie intensive si raddoppino prima possibile”. Quindi è entrato nel dettaglio dei numeri: “Abbiamo 5300 posti di terapia intensiva, siamo tra i Paesi che ne hanno di più nonostante quello che si dice, ma sono drammaticamente pochi rispetto alle esigenze”.

Bergamo, finiti i posti in terapia intensiva – A Bergamo, nel frattempo, l’emergenza non si ferma. Gli 80 letti di terapia intensiva all’ospedale Papa Giovanni XXIII sono al momento tutti occupati. La drammatica situazione, confermata da fonti ospedaliere, è stata registrata in queste ore. Per i malati che avranno bisogno di ventilazione ed ossigeno si farà ricorso alla rete delle terapie intensive italiane, come già avvenuta nei giorni scorsi. Anche le pompe funebri sono allo stremo, con oltre 10 chiamate all’ora ricevute. Tra le vittime nella provincia più colpita dal contagio, anche due lavoratori delle Poste Italiane. I decessi riaprono il dibattito sull’apertura degli uffici pubblici. “I due dipendenti avevano lavorato fino a pochi giorni fa, uno in un centro di recapito e l’altro in un ufficio postale di due comuni della provincia di Bergamo”, dice Marisa Adobati, componente della segreteria della Slc-Cgil di Bergamo. “Ora basta – protesta la sindacalista – è ora di chiudere gli uffici postali“.

Medici: “Tamponi a sanitari asintomaci” – Il sistema sanitario è messo a dura prova dall’emergenza un po’ ovunque. I sindacati dei lavoratori in ambito medico chiedono da giorni che anche in corsia vengano effettuati i tamponi, richiesta ribadita oggi anche da Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici. “È necessario estendere l’utilizzo del test con tampone a tutti i medici asintomatici che trattano i pazienti con Covid-19, per impedire una diffusione impropria del contagio”, afferma, e avverte: “medici e personale sanitario asintomatici ma positivi al nuovo coronavirus senza saperlo rappresentano, infatti, una mina vagante ed un enorme rischio negli ospedali”. In Lombardia, anche i medici di base protestano: chiedono più protezioni per lavorare, essendo un “primo filtro” per i malati. Stesse richieste vengono avanzate anche dai Vigili del Fuoco: “Siamo senza dispostivi di protezione, così diventiamo un rischio per i cittadini”.

La Sicilia non fa sbarcare 200 siciliani da Malta – Tiene per adesso il Sud, dove secondo la Protezione civile “è ancora prematuro fare delle previsioni sulle diffusioni del virus e per poter esprimere dei giudizi. Quello che è importante è limitare la mobilità e stare più possibile a casa, perché questo è l’unico modo che ci permette di ridurre la diffusione del virus”. Proprio per ridurre il contagio la Regione Sicilia ha deciso di non dare il permesso allo sbarco degli oltre 200 siciliani, per lo più lavoratori, che hanno chiesto aiuto all’ambasciata d’Italia per lasciare Malta e rientrare a casa. Lo ha reso noto la sede diplomatica con una nota. Mentre conferma che circa 200 diretti verso altre regioni domani potranno prendere un charter in partenza alle 7.55 da Malta per Roma Fiumicino, informa che Palermo ha rifiutato l’imbarco di passeggeri sul catamarano diretto a Pozzallo che potrà portare solo merci. In Campania, invece, ancora troppa gente pare continui a uscire. E il governatore Vincenzo De Luca ha scritto al premier Conte, ai ministri di Interno e Difesa e al capo della Protezione civile per chiedere l’invio dell’Esercito. “Ancora oggi si registrano assembramenti dei cittadini e trasgressioni alle prescrizioni imposte in sede nazionale e regionale. Diventa quindi ancora più urgente la necessità di avere sul territorio unità delle Forze Armate a supporto delle Forze dell’Ordine, cui va il riconoscimento del grande sforzo organizzativo e di efficienza che sta assicurando su ampie aree del territorio per il rispetto delle misure sanitarie adottate”.

CRONACA ORA PER ORA

23.00 – Decreto Cura Italia al Quirinale per la firma
Il decreto Cura Italia è stato bollinato dalla Ragioneria generale dello Stato ed inviato al Quirinale per la firma del presidente della Repubblica. In nottata è attesa una edizione straordinaria della Gazzetta Ufficiale.

21.50 – Si va verso zona rossa in alcune zone dell’Abruzzo
Si va verso l’istituzione della zona rossa, cioè restrizioni ancora più incisive, in cinque comuni abruzzesi, due del Pescarese e tre del Teramano, in cui il numero di contagi da Covid-19 è considerato estremamente elevato rispetto a quello degli abitanti. Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, in attesa delle ultime relazioni e degli ultimi colloqui, secondo quanto si apprende potrebbe firmare domani la relativa ordinanza.

21.40 – Ministro Speranza: “I numeri cresceranno ancora”
“Penso che i numeri cresceranno ancora nei prossimi giorni. L’auspicio è che, grazie alle misure messe in campo, crescano meno velocemente”. Così il ministro della Salute, Roberto Speranza intervistato a ‘Di Martedì’ su La7, parla dell’emergenza Coronavirus. “Il tampone è la fotografia di un istante, per questo l’isolamento sociale è l’unica chiave possibile se vogliamo arginare il virus”, aggiunge.

21.35 – Consob vieta vendite allo scoperto per tre mesi
A partire dalla seduta di domani, 18 marzo, la Consob ha introdotto un divieto alle posizioni nette corte (vendite allo scoperto e altre operazioni ribassiste) dopo aver ricevuto parere positivo dall’Esma.
Il divieto, per la prima volta, si applica a tutte le azioni negoziate sul mercato regolamentato italiano e durerà tre mesi.

21.30 – Ministra Azzolina: “No al sei politico”
“Io ho invitato gli studenti a studiare ancora di più. Devono essere responsabili, seri e rigorosi. Non parlerei di ‘sei politicò”. Lo ha ribadito il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, intervistata da Giovanni Floris a ‘diMartedì’, in onda stasera su La7, rispondendo a una domanda sulla possibilità che, in considerazione della fase emergenziale, gli studenti vengano promossi con il ‘sei politico’.

21.20 – Ministro Speranza: “Al momento non ci sono terapie confermate”
“Al momento non c’è un vaccino ne terapie efficienti e confermate da comunità scientifica”. Così il ministro della Salute Roberto Speranza intervistato a ‘Di Martedì’ a La7. Al momento “il distanziamento sociale” e “l’isolamento” sono le uniche chiavi per affrontare il virus.

21 – Francia invia un milione di mascherine
Il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, ha confermato nel Consiglio europeo di oggi che la Francia invierà in tempi brevissimi un milione di mascherine all’Italia. Lo ha riferito stasera l’Eliseo. L’invio comprenderà anche 20.000 copricamice e 240 tute di protezione. La decisione francese “è un’ulteriore dimostrazione della solidarietà francese ed europea di fronte alla crisi del Covid 19”.

20.51 – Oms: “C’è rischio che epidemia torni”
“Il rischio che l’epidemia di Covid-19 dopo questa prima fase possa in seguito ripartire c’è, a partire dalla Cina, dove certo non tutta la popolazione è stata colpita”. Così Ranieri Guerra, direttore generale aggiunto dell’Oms, rispondendo ai giornalisti dopo la conferenza stampa alla Protezione civile. “Non abbiamo ancora un vaccino, speriamo di averlo, dobbiamo rallentare l’epidemia e il contenimento serve a questo, per garantire una migliore risposta da parte dei servizi sanitari, che così non vengono travolti, e per portare avanti la ricerca”.

20.45 – Rientrate in Italia 1.200 persone in 24 ore
Sono 1.200 le persone rientrate in Italia dall’estero nella sola giornata di oggi. Lo rendono noto fonti della Farnesina. In particolare, sono rientrati 2 voli da 186 posti ciascuno dalle Canarie, operati da Neos, un traghetto da Barcellona con circa 230 passeggeri e 3 voli Alitalia da Londra per un totale di circa 600 persone.

20.44 – Luci tricolori su Palazzo Chigi fino a fine emergenza
Da stasera, e per tutto il periodo dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19, le luci del Tricolore illumineranno Palazzo Chigi. Un’iniziativa, inaugurata in coincidenza con il 159° anniversario dell’Unità d’Italia, che vuole testimoniare i valori dell’unità, della responsabilità e della solidarietà che in questo momento accomunano l’Italia tutta. E’ quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi. al

20.42 – Primo contagio a Fca Pomigliano
Un addetto dell’area metrologia dello stabilimento Fca di Pomigliano d’Arco è risultato positivo al tampone del Covid19. Il lavoratore, secondo quanto confermato anche dalla multinazionale automobilistica, era assente dal lavoro già dal 5 marzo scorso, per cause legate alla Cig in atto nello stabilimento. L’azienda ha già attivato tutti i protocolli necessari e allertato i lavoratori che erano stati in contatto con il contagiato per avviare la procedura di isolamento. Secondo quanto si è appreso, il dipendente positivo al Covid19 lavora in un’area frequentata da pochi operai.

20.40 – Fontana: “Da governo massima collaborazione per Ospedale in Fiera”
“Il governo ci ha assicurato il massimo della collaborazione per la realizzazione dell’hub dedicato ai pazienti di coronavirus, nei locali messi a disposizione dalla Fiera di Milano. Sarà una struttura, come ho detto sin dal primo giorno a servizio delle esigenze di tutto il Paese per far fronte a questa emergenza”. Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, al termine della videoconferenza con il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, e il commissario delle Emergenze Domenico Arcuri.

20.37 – Arcuri: “Bisogna ripristinare un pezzo d’industria che non c’è pù”
“A partire dalle misure inserite nel decreto di ieri, dobbiamo ripristinare un pezzo di industria nazionale che non c’è più. Le guerre commerciali e le epidemie globali rispondono alle stesse regole: ne escono prima e meglio i Paesi che si dotano di tutto quello che serve per combattere le guerre e sconfiggere le epidemie. Dobbiamo arrivare il prima possibile a questo obiettivo”. Lo afferma al Tg1 il commissario per l’emergenza coronavirus Domenico Arcuri.

20.35 – Arcuri: “Obiettivo è raddoppiare posti in terapia intensiva”
“L’emergenza ha vastità e velocità straordinaria, servono mascherine perché gli italiani si contagino meno possibile, che le terapie intensive si raddoppino prima possibile”. Così il commissario per la sanità nell’emergenza coronavirus Domenico Arcuri intervistato a DiMartedì che andrà in onda stasera su La7. “Abbiamo 5300 posti di terapia intensiva, siamo tra i Paesi che ne hanno di più nonostante quello che si dice, ma sono drammaticamente pochi rispetto alle esigenze”.

20.32 – Arcuri: “Evitare contagi a ogni costo”
“Bisogna evitare i contagi a costo di qualsiasi sacrificio”. Così il nuovo commissario all’emergenza coronavirus Domenico Arcuri intervistato a DiMartedì che andrà in onda stasera su La7. “L’obiettivo delle misure prese dal presidente Conte è non far propagare l’emergenza nella stessa dimensione su tutto il territorio, se i cittadini collaborano penso possa accadere”, ha aggiunto il manager.

20.30 – Arcuri: “Attrezzarci come per economie di guerra”
“Le guerre commerciali sono come le epidemie. Tutti i Paesi devono attrezzare prima possibile un’industria nazionale. Come nelle guerre e nelle epidemie dobbiamo produrre prima possibile quello che ci serve: stiamo riconvertendo i sistemi produttivi, importando industrie che ora sono localizzate altrove. La solidarietà del nostro sistema mi inorgoglisce e rassicura”. Così Domenico Arcuri, nuovo commissario all’emergenza coronavirus, a DiMartedì in onda stasera su La7. .

20.18 – Sicilia rifiuta l’arrivo di 200 siciliani da Malta
La Regione Sicilia ha deciso di non dare il permesso allo sbarco degli oltre 200 siciliani, per lo più lavoratori, che hanno chiesto aiuto all’ambasciata d’Italia per lasciare Malta e rientrare a casa. Lo ha reso noto la sede diplomatica con una nota. Mentre conferma che circa 200 diretti verso altre regioni domani potranno prendere un charter in partenza alle 7.55 da Malta per Roma Fiumicino, informa che Palermo ha rifiutato l’imbarco di passeggeri sul catamarano diretto a Pozzallo che potrà portare solo merci.

20.16 – Arcuri: “Inondare l’Italia di tutto quello che serve”
“Da quando mi ha chiamato il premier Conte non ho mai smesso di correre, bisogna dotare il numero maggiore di ospedali di strumenti di terapia intensiva, inondare l’Italia di tutto quello che serve per far fronte a questa drammatica emergenza”. Lo ha detto il nuovo commissario all’emergenza coronavirus Domenico Arcuri al Tg1

19.30- Associazione Coscioni lancia app per le risposte sul virus (qui)
Quali sono tutti i divieti da rispettare, le precauzioni da seguire, i consigli utili per affrontare l’emergenza Coronavirus? CITbot – l’intelligenza artificiale per le libertà civili promossa dall’Associazione Luca Coscioni – è ora attrezzata a rispondere 24 ore su 27, 7 giorni su 7 alle domande dei cittadini sull’emergenza epidemiologica da COVID-19

19.25 – Campania, De Luca: “Ancora assembramenti, serve esercito”
“Ancora oggi si registrano assembramenti dei cittadini e trasgressioni alle prescrizioni imposte in sede nazionale e regionale. Diventa quindi ancora più urgente la necessità di avere sul territorio unità delle Forze Armate a supporto delle Forze dell’Ordine, cui va il riconoscimento del grande sforzo organizzativo e di efficienza che sta assicurando su ampie aree del territorio per il rispetto delle misure sanitarie adottate”. Lo scrive il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, al premier Conte, ai ministri di Interno e Difesa e al capo della Protezione civile, dopo aver già rivolto nei giorni scorsi analoga richiesta.

19.20 – Conte a leader Ue: “Se divisi saremo esposti a mercati”
“Se procederemo divisi la risposta sarà inefficace e questo ci renderà deboli ed esposti alle reazioni dei mercati”. Lo ha sottolineato, a quanto si apprende, il premier Giuseppe Conte nel corso della video conferenza con i capi di Stato e di governo del Consiglio Ue, svoltasi questo pomeriggio

19.15 – Conte a leader Ue: “Bond o fondo Ue a protezione dei Paesi”
“Dobbiamo assicurare ai nostri cittadini le cure mediche necessarie e la protezione sociale ed economica di cui hanno bisogno. Non ci sono alternative”. E’ quanto ha sottolineato, a quanto si apprende, il premier Giuseppe Conte nel corso della video conferenza con i leader Ue. Tra gli strumenti possibili il premier ha indicato i ‘coronavirus bond’o anche un fondo di garanzia europeo in modo da finanziare con urgenza tutte le iniziative dei singoli governi per proteggere le proprie economie.

19.10 – Conte a leader Ue: “Rispondere con mezzi straordinari”
“A una crisi straordinaria, senza precedenti, si risponde con mezzi altrettanto straordinari, mettendo in campo qualsiasi strumento di reazione, secondo la logica ‘whatever it takes'”. E’ quanto ha detto, a quanto si apprende, il premier Giuseppe Conte nel corso della video conferenza con i leader Ue. Conte ha invitato tutti “a non illudersi che ci potrà essere un Paese membro che potrà rimanere indenne da questo tsunami economico-sociale e ha invitato a considerare che il ritardo nella risposta comune sarebbe letale e per questo irresponsabile”.

19.00 – Anche Parmitano in isolamento volontario
Dopo tre settimane in quarantena e 200 giorni in isolamento sulla Stazione spaziale internazionale, l’astronauta Luca Parmitano si è messo in isolamento volontario nella sua casa di Houston, in Texas, per contribuire al contenimento del contagio da coronavirus: lo racconta lui stesso in un videomessaggio pubblicato sui canali social della Regione Sicilia, sua terra natia, per la campagna #iorestoacasa.

18.45 – Borrelli: “Decreto esce in serata”
“Il decreto è molto importante e consistente, so che uscirà in serata e potremo leggerlo”. Lo dice Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile, in conferenza stampa.

18.40 – Borrelli: “Con entrata in vigore dl mascherine per tutti”
“Ci sono state molte aziende italiane che hanno dato disponibilità a produrre mascherine. Credo che con l’entrata in vigore del Dl presto avremo aziende in grado di produrre mascherine per tutta la popolazione”. Così Angelo Borrelli, capo della protezione civile, in conferenza stampa.

18.35 – Borrelli: “Da prossima settimana effetti delle misure”
“Il dato è nel trend dei dati che stiamo vivendo in questo periodo. Credo che la prossima settimana avremo dati adeguati alle misure adottate”. Così Angelo Borrelli, capo della protezione civile, in conferenza stampa.

18.30 – Borrelli: “In 50 trasferiti dalla Lombardia”
Nella giornata di oggi sono stati trasferiti dagli ospedali della Lombardia 50 pazienti in terapia intensiva. Lo ha detto il commissario Angelo Borrelli in conferenza stampa.

18.25 – Borrelli: “Presto per capire contagi al Sud”
E’ ancora “prematuro fare delle previsioni sulle diffusioni del virus al sud e per poter esprimere dei giudizi”. Lo ha detto il commissario Angelo Borrelli in conferenza stampa alla protezione civile ribadendo che “quello che è importante è limitare la mobilità e stare più possibile a casa, perché questo è l’unico modo che ci permette di ridurre” la diffusione del virus.

18.20 – Borrelli: “Ospedale da campo a Bergamo”
L’ospedale da campo degli alpini sarà installato a Bergamo. Lo ha detto il commissario Angelo Borrelli durante la conferenza stampa alla Protezione Civile.

18.17 – Le vittime sono 2.503, 345 in un giorno
Sono 2.503 le vittime del coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a lunedì di 345. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile. Ieri l’aumento era stato di 349.

18.15 – Superati i duemila malati in terapia intensiva
Sono 2.060 i malati ricoverati in terapia intensiva, 209 in più rispetto a ieri. Di questi 879 sono in Lombardia. Il dato è stato fornito in conferenza stampa alla protezione civile. Dei 31.506 malati complessivi, 12.894 sono poi ricoverati con sintomi e 11.108 sono quelli in isolamento domiciliare.

18.12 – Guarite 2.941 persone, 192 in 24 ore
Sono 2.941 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 192 in più di ieri. Lo ha detto il commissario per l’emergenza Angelo Borrelli durante la conferenza stampa alla Protezione Civile. Ieri il dato giornaliero sui guariti era di 414.

18.10 – Virus, 31.506 casi, più 2.989 in un giorno
Sono complessivamente 26.062 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a lunedì di 2.989. Il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 31.506. Il dato è stato fornito dal commissario per l’emergenza Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione Civile.

18.08 – Gallera: “In Lombardia 16.220 positivi, 1.971 più di ieri. 1.640 morti, 202 in 24 ore
“Sono 16.220 le persone risultate positive al Coronavirus in Lombardia, 1.971 più di ieri”. Lo ha detto l’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera in diretta Facebook, aggiungendo che i ricoverati in ospedale sono 6.953 (+782), in terapia intensiva 879 (+56), mentre il numero dei decessi è 1.640 (220 in più rispetto a ieri). In totale i posti in terapia intensiva per pazienti Covid ora sono 1030.

18 – Da domani sospeso treno Milano-Parigi
Sncf Voyages Italia, in seguito alle misure per il contenimento del COVID-2019 disposte dalle autorità italiane e francesi, ha deciso la sospensione del servizio ferroviario TGV Milano-Parigi a partire da mercoledì 18 marzo. Il provvedimento avrà validità fino a nuove indicazioni sull’emergenza sanitaria da parte delle autorità.

17.45 – Bergamo, pompe funebri allo stremo: “10 chiamate l’ora”
Le onoranze funebri di Bergamo sono allo stremo a causa delle continue richieste di intervento per i decessi causati dal coronavirus. Molte agenzie hanno potenziato il servizio di centralino per soddisfare alle numerose chiamate che arrivano. La media di richieste giunte alle agenzie funebri è di oltre dieci telefonate all’ora. Alcune degli operatori non nascondono che la situazione è arrivata a un “punto di non ritorno” e molto spesso “non si riescono a fronteggiare le decine di richieste che ci arrivano”. Numerose anche le bare che si trovano nella chiesa del cimitero in attesa di cremazione, con una lista d’attesa che sfiora i sette giorni. Al cimitero le sepolture si svolgono a ritmo sostenuto, e da alcuni giorni vengono fatte anche la domenica.

17.35 – Bimbo di 5 mesi positivo a Roma
Un bimbo di 5 mesi positivo al Covid-19 è ricoverato all’Ospedale Bambino Gesù di Roma ed è in buone condizioni di salute. Lo riferisce lo stesso ospedale dove il piccolo è stato portato il 15 marzo con un’ambulanza. Il suo caso – si legge in una nota – “è stato gestito da subito secondo i protocolli di sicurezza”. Anche un altro bambino risultato contagiato è ricoverato nella struttura sanitaria romana.

17.30 – Bergamo, finiti posti in terapia intensiva all’ospedale Giovanni XIII
Sono tutti occupati gli 80 letti di terapia intensiva riservati ai pazienti ricoverati in gravi condizioni per il Coronavirus all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, la zona più colpita dall’epidemia. La drammatica situazione, confermata da fonti ospedaliere, è stata registrata in queste ore. Per i malati che avranno bisogno di ventilazione ed ossigeno si farà ricorso alla rete delle terapie intensive italiane.

17.15 – Vaccino italiano, ok a test pre clinici
Luce verde alla sperimentazione sugli animali del vaccino contro il coronavirus Sars-Cov2 progettato in – Italia dell’azienda Takis. I test, il cui avvio è previsto in settimana, sono autorizzati del ministero della Salute e sono i primi del genere in Europa, ha detto all’ANSA l’amministratore delegato dell’azienda, Luigi Aurisicchio. Sono il primo passo, ha aggiunto, per portare il vaccino all’uso umano. (

17.00 – Pediatri Lazio: “Non smettete di vaccinare bambini”
“Abbiamo notato delle defezioni per quanto riguarda le vaccinazioni dei bambini: per questo vogliamo fare un appello per dire ai genitori di portare a fare le vaccinazioni i bambini che sono sani in questo momento”. A lanciare l’appello è Teresa Rongai, segretaria della Federazione Italiana Medici Pediatri del Lazio e della provincia di Roma, che esprime preoccupazione per le tante defezioni di questi giorni causate dalla paura del Coronavirus.

16.55 – Sicilia, governatore Musumeci chiede più controlli sullo Stretto
Quello che avviene in queste ore al porto di Villa San Giovanni è grave. Soltanto una pattuglia della polizia per i controlli ai pullman e alle automobili in attesa di imbarcarsi sui traghetti per la Sicilia, malgrado il provvedimento di divieto emanato ieri dal ministro dei Trasporti, su mia richiesta”. Lo dice il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, secondo cui “non ci si è resi conto della gravità della situazione.

16.50 – Landini: “Pessima notizia morte dipendenti Poste”
“E’ una pessima notizia purtroppo. Va la mia vicinanza alle famiglie dei due lavoratori che purtroppo hanno pagato con la loro vita l’attività lavorativa”. Il leader della Cgil, Maurizio Landini, commenta così in un’intervista a Sky Tg 24, la morte per coronavirus di due postini a Bergamo.

16.45 – Dalla famiglia Agnelli 10 milioni alla Protezione civile
La famiglia Agnelli dà 10 milioni di euro a beneficio del Dipartimento Protezione Civile per far fronte all’emergenza a livello nazionale e della fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi, impegnata a rispondere alle necessità di Torino e del Piemonte. Exor e le controllate Fca, Ferrari e Cnh Industrial stanno acquistando presso fornitori esteri 150 respiratori e materiale medico-sanitario. Offerti servizi gratuiti di scouting per individuare apparecchiature mediche sui mercati internazionali, e relativi servizi doganali per l’importazione rapida in Italia.

16.40 – Boccia: “Domani cabina di regia Governo-Regioni”
È fissata per domani 18 marzo alle ore 16 la consueta riunione di coordinamento operativo politico in videoconferenza tra Governo, Protezione Civile e Regioni. Il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, in contatto telefonico continuo con i presidenti di Regione ha preferito aspettare i testi finali del decreto Cura Italia approvato ieri in Cdm.

16.30 – A Milano sanificate 700 vie e piazze
A Milano proseguono gli interventi di sanificazione di vie e piazze della città per l’emergenza Coronavirus. Dal 13 al 17 marzo le squadre Amsa, la società di A2A che si occupa della raccolta differenziata e della pulizia delle città, hanno percorso circa 400 chilometri di strade, effettuando il lavaggio di oltre 700 vie e piazze di Milano. Gli automezzi dedicati al servizio impiegano per la sanificazione un igienizzante, ipoclorito di sodio in soluzione acquosa.

16.25 – Sindacati: “691 sanitari positivi, fare tamponi a tutti”
“Estendere i tamponi a tutti gli operatori sanitari” impegnati contro l’emergenza Covid-19. “Regione Lombardia adotti subito questa profilassi. Le persone che ci curano vanno protette”. E’ l’appello di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl Lombardia, che ricordano come in regione siano “già 691 le operatrici e gli operatori sanitari positivi al coronavirus tra medici, infermieri e tecnici. Il numero di contagiati cresce e crescerà se non si adotta una profilassi specifica, a partire da queste lavoratrici e lavoratori in prima linea”.

16.15 – Di Maio: “In arrivo 10 tonnellate di materiale sanitario”
“Lo sforzo che l’Italia sta sostenendo in queste settimane è grandissimo. E come Governo abbiamo il dovere di dare risposte concrete, soprattutto verso medici, infermieri e operatori sociosanitari che 24 ore su 24 sono in prima linea a combattere l’emergenza Coronavirus. Domani pomeriggio arriverà a Milano, da Shanghai, un volo cargo con circa 10 tonnellate di materiale sanitario donato da alcune province cinesi. Si tratta di 30 ventilatori polmonari, 400.000 mascherine, 60.000 kit diagnostici, farmaci, 5.500 tute protettive, 6.700 occhiali protettivi e molto altro. Aiuti che si vanno ad aggiungere a quelli già arrivati nei giorni scorsi”. Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.

16.10 – Ue a Stati membri: “Cittadini unione devono poter tornare a casa”
A causa dell’epidemia di coronavirus “ci sono cittadini dell’Ue bloccati nella stessa Unione europea e questo ora deve finire. Abbiamo proposto soluzioni per permettere alle persone di tornare a casa, e per consentire il trasporto di merci in Europa. Dobbiamo mantenere il flusso delle merci, in particolare quelle di prodotti medicinali”. Così la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, nell’annunciare il sostegno di Bruxelles al rimpatrio di 290 cittadini europei rimasti bloccati in Marocco.

16.02 – Cina, in volo per Italia forniture e mascherine
Il secondo team di 12 esperti medici cinesi, partito dallo Zhejiang e diretto verso l’Italia, sta trasportando 30 ventilatori polmonari, 200.000 mascherine e 9 tonnellate di forniture a sostegno degli sforzi delle autorità italiane su trattamento e prevenzione del coronavirus. Lo scrive il Quotidiano del Popolo. Al loro arrivo, il gruppo di esperti condividerà e scambierà le esperienze su prevenzione e controllo del Covid-19 con esperti e ospedali locali. Il gruppo fornirà poi diagnosi e trattamenti alla locale comunità cinese in Italia.

15.59 – Verso rinvio nomine nelle partecipate
Si va verso un rinvio delle nomine dei vertici delle partecipate pubbliche in scadenza in primavera: lo consente una norma del decreto ‘Cura Italià sulla convocazione delle assemblee delle società e lo confermano più fonti di maggioranza. La misura estende a tutti la possibilità di convocare entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio (anziché 120) le assemblee ordinarie, chiamate tra l’altro a votare i bilanci e a nominare gli amministratori. La norma vale fino al 31 luglio o comunque fino a fine emergenza Coronavirus.

15.40 – Zingaretti: “Ora sto un po’ meglio”
“Ciao a tutti io sono ancora in isolamento a casa, ho avuto un paio di giorni di febbre alta, ora va un pò meglio, ho iniziato la terapia antivirale e combattiamo”. Lo afferma Nicola Zingaretti segretario del Pd su facebook

15.30 – Roma, al via Covid hospital 5
Al Policlinico Umberto I di Roma è partito il ‘Covid Hospital 5’ “presso l’Istituto l’Eastman con i primi 10 pazienti positivi trasferiti dalla Asl di Frosinone e dell’Azienda ospedaliera Sant’Andrea. Da domani a regime con i 46 posti letto totali”. Lo sottolinea il bollettino odierno dell’assessorato alla Sanità della Regione Lazio.

15.20 – Privacy: “Sì a misure, ma si rispettino i diritti”
In tempi di coronavirus e di misure eccezionali per far fronte alla pandemia, la tutela della privacy “non solo ha senso, ma è essenziale per consentire di orientare l’azione di prevenzione nel modo più equilibrato e compatibile con i principi democratici”. A sottolinearlo è il Garante della Privacy, Antonello Soro, in una conversazione con l’ANSA sulle sfide poste dall’emergenza in termini di diritti e libertà. “I diritti possono, in contesti emergenziali, subire limitazioni anche incisive, ma queste devono essere proporzionali alle esigenze specifiche e temporalmente limitate”, evidenzia il Garante.;

15.14 – Ue: “Pronti a discutere aiuti ad Alitalia”
“La Commissione Ue è molto consapevole della situazione difficile del settore aereo” a causa del Coronavirus, e “Alitalia, come altre, è e sarà fortemente colpita dalla situazione”. Le regole attuali “consentono agli Stati di dare aiuti per compensare compagnie dei danni causati da circostanze eccezionali, come il Covid-19”, e Bruxelles “è pronta a lavorare con l’Italia per discutere il sostegno al settore, inclusa l’Alitalia e altre compagnie”. Così un portavoce della Commissione Ue.

15.00 – Regione Calabria chiude comune Montebello Jonico
Il presidente della Regione Calabria ha disposto la “chiusura” del Comune di Montebello Jonico, in provincia di Reggio Calabria.”Ho appena emanato l’ordinanza – ha dichiarato Santelli – una misura che si è resa necessaria a seguito del numero di casi di positività al Coronavirus registrati fra ieri e oggi”.

14.45 – Rinviati al 2021 gli Europei di calcio (leggi)
Adesso è ufficiale: l’Europeo di calcio 2020 slitta di un anno. In un comunicato, la Uefa spiega che “ha annunciato il rinvio della sua principale competizione per squadre nazionali, Euro 2020, che doveva svolgersi nel giugno e luglio di quest’anno. La salute di tutti coloro che sono coinvolti nel gioco è la priorità, oltre all’evitare di esercitare pressioni inutili sui servizi pubblici nazionali coinvolti nelle partite. La decisione aiuterà tutte le competizioni nazionali, attualmente in attesa a causa dell’emergenza Covid-19, ad essere completate”.

14.40 – Milano, Sala: “Rimoduleremo servizio urbano”
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha già chiesto di rimodulare il servizio Atm “rapidamente” in modo tale che la gente non sia costretta a stare troppo vicina sui mezzi pubblici e in metro, come alcune foto avevano rivelato ieri. In un video, il sindaco spiega: “In base alle indicazioni ricevute Atm ieri ha abbassato il livello di servizio, ma ci siamo accorti che in alcuni casi si stava troppo vicini sui mezzi e ho chiesto rapidamente di rimodulare il servizio, e mi sembra che oggi vada meglio. Nessuno ha la bacchetta magica e siamo lì a cercare ogni giorno di fare il meglio possibile”, afferma Sala.

14.15 – Bergamo, morti 2 dipendenti Poste (leggi)
Due lavoratori delle Poste Italiane sono morti in provincia di Bergamo a causa del contagio da Covid-19. Lo rende noto Marisa Adobati, componente della segreteria della Slc-Cgil di Bergamo, ricordando che entrambi avevano “lavorato fino a pochi giorni fa, uno in un centro di recapito e l’altro in un ufficio postale di due comuni della provincia di Bergamo. Ora basta, è ora di chiudere gli uffici postali”.

14.00 – Garante: “Scongiurate gli scioperi”
“Con riferimento ad annunciate o pervenute proclamazioni di sciopero nei servizi pubblici essenziali di pulizia e igiene ambientale da alcuni sindacati ‘di base”, il Garante degli scioperi rivolge un “forte appello al senso di responsabilità di tutte le organizzazioni sindacali, affinché sia scongiurata l’attuazione di astensioni dal servizio”

13.45 – Potenza, 5 contagi a Moliterno: paese in quarantena
Il 25% dei contagi scoperti fino ad ora in Basilicata sono concentrati in un Paese di 4mila abitanti, Moliterno, in provincia di Potenza, che ha poco meno di quattromila abitanti: oggi con un’ordinanza del presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, è stato posto in isolamento. L’atto vieta, fino al 3 aprile, sia l’allontanamento da Moliterno sia l’accesso al paese. Inoltre, è stata disposta la sospensione dell’attività degli uffici pubblici.

13.30 – Quirinale: “Nel clima di difficoltà e incertezza necessaria l’unità dei cittadini”
Nell’anniversario dell’Italia Unita il presidente Mattarella affida il suo messaggio al sito del Quirinale: “Si celebra oggi in tutta Italia la giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera. Nel rispetto delle norme di sicurezza per l’emergenza sanitaria la Presidenza della Repubblica ha annullato le previste cerimonie pubbliche. Il clima di difficoltà, di incertezza e di sofferenza che stiamo vivendo rende ancora più stringente la necessità di unità sostanziale di tutti i cittadini attorno ai valori costituzionali e ai simboli repubblicani”.

13.00 – Zaia: “Inasprire le misure: negozi chiusi la domenica”
Il governatore della Regione Veneto Luca Zaia, nell’incontro con la stampa in diretta streaming, ha detto: “Sono dell’idea che le misure del Governo per evitare i contagi vadano rinnovate e inasprite. Mi riferisco in particolare alle passeggiate di gruppo, e ai negozi la domenica. Per me i negozi e anche i supermercati vanno tenuti chiusi la domenica”.

12.35 – Spallanzani:Nuovi posti letto di terapia intensiva”
A partire da domani, annuncia il direttore Francesco Vaia, saranno disponibili 12 posti letto di terapia intensiva e venti di degenza presso lo Spoc di Casal Palocco. Ulteriori posti letto saranno attivati al policlinico militare Celio.

12.30 – Spallanzani: “Dati confortanti, incremento contenuto”
I pazienti positivi sono 184, di questi 17 necessitano di supporto respiratorio. I dimessi, cioé negativi, sono 323: questa mattina 35 persone sono state dimesse e trasferite alla Cecchignola per il periodo di isolamento. “Dati confortanti”, ha commentato Francesco Vaia, direttore sanitario dell’Istituto. Questo, ha sottolineato, fino ad ora è stato possibile grazie al comportamento di tutti con “serietà e serenità”.

12.20 – Nuovo modulo per le autocertificazioni (leggi)
Il Viminale ha messo online il nuovo modello che i cittadini devono utilizzare per le autodichiarazioni: presente una nuova voce per dichiarare di non trovarsi nelle condizioni previste dall’articolo 1, comma 1, lettera c, del decreto dell’8 marzo – cioé la positività – per cui scatta il “divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus”.

12.15 – A Bologna parrucchiere aperto: denunciate 5 persone
È stata la segnalazione di alcuni cittadini a fare intervenire la Polizia ieri pomeriggio in un negozio di barbiere-parrucchiere in via Tiarini, a Bologna, che era aperto e in attività in palese violazione del decreto. Gli agenti hanno sorpreso cinque persone nel negozio: un lavoratore di 23 anni e quattro clienti, età fra i 25 e i 56 anni, tutti denunciati. Il negozio è stato chiuso ed è partita anche la segnalazione alla Prefettura per la sospensione dell’attività.

12.00 – A Roma una nuova struttura dedicata al Covid
Roma avrà anche una quinta struttura per il trattamento dei pazienti covid che si aggiunge alla rete degli hub dedicati al coronavirus. Il Covid 5 sarà attivo da oggi ed è operativo al Policlinico Umberto I. Oggi saranno trasferiti al Covid 5 dieci pazienti, tutti positivi, provenienti dalla Asl di Frosinone e dall’Azienda ospedaliera Sant’Andrea. In tutto col Covid 5 il Lazio avrà oltre 1500 posti dedicati al coronavirus.

11.45 – Renzi: “Tracciamo i cellulari come in Corea”
“Benissimo quello che si sta facendo ma perché non copiamo alcuni modelli che stanno funzionando nella cura del virus e nell’utilizzo della tecnologia? – ha suggerito il leader di ItaliaViva Matteo Renzi – In Corea non solo curano e testano, ma tracciano: con il telefonino puoi seguire le singole persone, utilizzare i movimenti delle persone per ridurre i rischi di contagio. Si tratta di cedere la propria privacy, ma stiamo già rinunciando a libertà costituzionali importanti, siamo chiusi in casa”.

11.30 – Di Maio: “Quarantena per italiani che rientrano”
Il ministro degli Esteri ha annunciato l’isolamento per chi arriva dall’estero:”Nella costruzione di un ulteriore pacchetto di misure, insieme al ministero della Salute e al Mit, bisogna prevedere di mettere in quarantena anche gli italiani che rientrano in questi giorni dall’estero. È una misura a mio avviso necessaria per la loro stessa salute e, naturalmente, per la salute pubblica di tutti. Occorre valutare ogni provvedimento precauzionale volto a contenere sempre di più la diffusione del virus. Sono misure stringenti ma necessarie”.

11.20 – Sindaco di Lucca ricoverato in ospedale
Il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, 64 anni, è “in condizioni di salute stabili e non preoccupanti”. Lo rende noto il Comune, dopo che domenica sera è stato ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale San Luca per seguire il decorso dell’affezione polmonare dovuta al Covid-19, diagnostica lo scorso 10 marzo.

10.59 – Medici lombardi diffidano: “Kit protezione entro 72 ore”
Più mascherine e kit protettivi, ma anche più tamponi. A chiederli con forza i medici di famiglia lombardi, in prima linea nell’emergenza Covid-19, che hanno perso la pazienza. Lo testimonia l’atto di “diffida e messa in mora” sottoscritto da Paola Pedrini, segretario regionale della Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg) Lombardia nei confronti della Ats (Aziende di tutela della salute) di Regione Lombardia nonché del ministero della Salute. Chiamati “a provvedere, entro 72 ore dal ricevimento della presente: all’immediata erogazione a tutti i medici di medicina generale e medici di continuità assistenziale, di kit completi ed in numero adeguato di dispositivi di protezione di qualità idonea a contenere sia il rischio di contrarre il virus che di esporre la popolazione ad involontario contagio”.

10.50 – Rezza (Iss): “Tema tamponi a medici da affrontare”
L’estensione del test con tampone a tutti i medici e sanitari, anche se asintomatici dopo aver avuto contatti a rischio, per rilevare la positività al nuovo coronavirus, “è un argomento che va sicuramente affrontato, anche a fronte dell’invito dell’Oms ad aumentare i test: fare più test ai medici è chiaro che può essere utile, ma bisogna mettere in campo una strategia e considerare anche gli aspetti di fattibilità”. Lo sottolinea all’ANSA il direttore del dipartimento malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità, Gianni Rezza.

10.42 – Dieci milioni anche da Caprotti (Esselunga)
Giuseppe Caprotti annuncia la costituzione di un fondo di 10 milioni a sostegno di iniziative terapeutiche in Lombardia contro il coronavirus e per un piano a favore delle categorie più deboli colpite dagli effetti dell’epidemia. L’iniziativa, la maggiore finora da parte di un privato, sarà realizzata in coordinamento con la Regione Lombardia e il Comune di Milano. La solidarietà innescata tra i cittadini milanesi e le imprese si arricchisce così del contributo da parte del figlio del fondatore di Esselunga.

10.30 – Berlusconi dona 10 milioni di euro per emergenze (leggi)
Silvio Berlusconi ha deciso di mettere a disposizione della Regione Lombardia, tramite una donazione, la somma di 10 milioni di euro, necessaria per la realizzazione del reparto di 400 posti di terapia intensiva alla fiera di Milano (o, eventualmente, per altre emergenze). Lo comunica una nota di Forza Italia.

10.28 – Nuovo team di 12 medici cinesi in arrivo in Italia
E’ di 12 esperti il secondo team medico cinese in partenza per l’Italia allo scopo di dare aiuto nella lotta alla pandemia del coronavirus. Lo riporta il Global Times su Twitter che, riprendendo la Zhejiang Tv secondo cui nel gruppo ci sono anche “specialisti di medicina tradizionale cinese”, chiude il post con l’hashtag #ForzaItalia. In una telefonata serale, il presidente Xi Jinping ha detto ieri al premier Giuseppe Conte che la Cina avrebbe inviato altri medici “per assicurare forniture mediche e altra assistenza” nella crisi del Covid-19.

10.22 – In Calabria 105 contagi, anche 6 operatori sanitari
Sono risultati positivi al test per il Covid-19 1 medico e 5 infermieri dell’ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro. Si tratta di sanitari entrati in contatto con un paziente dializzato che è risultato contagiato. Ma agli 89 positivi registrati ufficialmente in Calabria fino alle 17 di ieri, si aggiungono, oltre ai 6 sanitari del “Pugliese”, anche altri 7 casi positivi registrati a Reggio Calabria e 3 ricoverati nella serata di ieri sempre a Catanzaro. Il totale è di 105 contagiati.

10.20 – In Veneto 163 nuovi casi. Zero a Vò
In Veneto i casi positivi sono saliti questa mattina a 2.704 (163 in più rispetto a ieri); 548 i pazienti ricoverati negli ospedali; 171 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 80 i decessi dal 21 febbraio ad oggi, 136 i pazienti guariti e dimessi, 8658 le persone in isolamento domiciliare. Anche oggi a Vò, primo focolaio di coronavirus registrato in Veneto, non si è registrato alcun nuovo caso di coronavirus.

10.10 – Positivo dirigente Fatebenefratelli
Il direttore amministrativo dell’ospedale Fatebenefratelli all’Isola Tiberina di Roma è risultato positivo al coronavirus e trasferito all’Inmi Spallanzani. Lo riferiscono all’Adnkronos Salute fonti ospedaliere che precisano: “Il caso non ha minimamente intaccato la funzionalità della struttura, una volta riscontrata la positività è scattato l’isolamento e poi il trasferimento allo Spallanzani”.

9.50 – Zaia: “Applicheremo teoria dei cerchi concentrici”
“La teoria dei cerchi concentrici funziona in questo modo: se si trova un positivo si andrà a verificare contatti più stretti come i familiari, il condominio e poi si cercherà di ampliare a un raggio 100 metri per verificare i contatti casuali”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a Uno Mattina su Rai1. “A Vò abbiamo trovato 66 positivi che non avevano mai avuto contatti sociali o di conoscenza con i primi due contagiati. Se non avessimo fatto così Vò sarebbe stata una bomba di contagio e invece è il posto più sano d’Italia”, ha aggiunto.

9:45 – Conte: “Dall’unità affrontate tante difficoltà. Ora nuova prova difficilissima”
“159 anni fa veniva proclamata l’Unità d’Italia. Da allora il nostro Paese ha affrontato mille difficoltà, guerre mondiali, il regime fascista. Ma gli italiani, con orgoglio e determinazione, hanno sempre saputo rialzarsi e ripartire. A testa alta”. Lo scrive Giuseppe Conte su Facebook. “Oggi stiamo affrontando una nuova prova. Difficilissima”

8:22 – Castelli: “Ragionare su parziale cancellazione delle imposte sospese”
“Reggiamo. Ma a una condizione. Che gli interventi si facciano un passo alla volta. Misurando gli effetti dell’epidemia, delle misure di contenimento. E soltanto dopo decidendo come e dove intervenire. Altrimenti rischiamo di sparare a vuoto”. Lo dice Laura Castelli, viceministro dell’Economia, in un’intervista al Corriere della Sera spiegando il decreto cura Italia varato dal governo. “Adesso si apre una seconda fase, ad aprile vareremo un nuovo decreto. Ci saranno misure importanti per far ripartire l’economia, a partire dall’immediata cantierizzazione degli investimenti. E poi dobbiamo sostenere e anche ristorare chi ha perso fatturato, come viene fatto quando c’è un terremoto”. La sospensione o una parziale cancellazione delle imposte sospese “è una cosa sulla quale ragionare. L’Unione europea ha inserito anche il capitolo fiscale tra le possibili misure di sostegno”.

7:51 – Accordo sindacati-Abi: domani la decisione su chiusura sportelli
Attività commerciale e assistenza ai clienti solo da remoto, paletti per gli accessi ai fornitori, sanificazione, sorveglianza sanitaria. Questi alcuni dei punti dell’accordo fra sindacati e Abi per gestire l’emergenza coronavirus sottoscritto ieri in serata. Sarà invece il comitato esecutivo Abi di domani, 18 marzo, a stabilire se accogliere la richiesta dei sindacati di chiusura di tutti gli sportelli, che in base al decreto del governo possono restare aperti seppure con limitazioni, su tutto il territorio nazionale.

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