Ha suonato chitarra e tamburello in sala operatoria, alternando il repertorio proposto dalla neuropsicologa a momenti di improvvisazione mentre veniva operato al cervello per un tumore. Un musicista di 35 anni è stato operato da sveglio all’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, con la tecnica ‘asleep-awake’, che consente un’esportazione massimale con minimi rischi di deficit neurologici permanenti attraverso il monitoraggio delle funzioni del paziente. Si tratta di Alan Barinetta, polistrumentista e compositore di una nota band torinese, “La stanza di Greta”, già vincitrice nel 2017 della targa Tenco, per la migliore opera prima. Dopo la prima fase in narcosi, durante la quale è stato eseguito l’accesso chirurgico, il paziente è stato risvegliato in sala e si è proceduto con il brain mapping al fine di identificare un’area corticale ‘safe’ da cui iniziare ad aggredire la lesione. Durante il brain mapping, spiegano i sanitari, il 35enne ha alternato alla testistica ‘classica’ somministrata dalla neuropsicologa, momenti di improvvisazione ed esecuzione di brani musicali con ausilio di chitarra acustica e tamburello a mano. L’intervento è perfettamente riuscito.

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