“Sono qui per difendere l’onore di Elio Lannutti, che viene attaccato sul piano personale. Le persone che lo criticano hanno paura della sua preparazione professionale, della sua storia e di ciò che potrebbe fare alla presidenza della commissione”. A dirlo è Antonio Di Pietro dopo l’incontro, all’hotel Fourm di Roma, con Beppe Grillo e il senatore del M5s, Elio Lannutti, candidato dalla maggioranza per la presidenza della commissione Banche. Lannutti è stato accusato di essere in una posizione di conflitto d’interesse per via del ruolo ricoperto dal figlio, Alessio, nell’Ufficio Enti della Banca Popolare di Bari.

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Commissione banche, Lannutti (M5s) non si ritira. Patuanelli lo difende: “Capacità indiscutibili”. E su Bari: “Bankitalia non ha vigilato”

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Docente sospesa a Palermo: “Tutto tace. C’è un clima di paura, colleghi e studenti temono persino di commentare i giornali in classe”

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