Tutti i club della Serie A hanno sottoscritto una lettera aperta “a chi ama il calcio italiano” per dire basta al razzismo. Le società chiedono aiuto nella lotta al fenomeno, affermando il proprio impegno a fare meglio e la necessità di nuove leggi e regolamenti efficaci. Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, ha commentato affermando: “Siamo pronti a guidare questa campagna”.

“Dobbiamo riconoscere che abbiamo un serio problema con il razzismo negli stadi italiani e che non abbiamo combattuto a sufficienza nel corso di questi anni – si legge nella nota diffusa dai club – Anche in questa stagione, le immagini del nostro calcio, in cui alcuni giocatori sono stati vittime di insulti razzisti, hanno fatto il giro del mondo, scatenando ovunque dibattito. È motivo di frustrazione e vergogna per tutti noi”.

Le società continuano promettendo una mobilitazione perché “nel calcio, così come nella vita, nessuno dovrebbe mai subire insulti di natura razzista. Non possiamo più restare passivi e aspettare che tutto questo svanisca”. “Su spinta degli stessi club, nelle ultime settimane è stato avviato un confronto costruttivo con Lega Serie A, Figc ed esperti internazionali su come affrontare e sradicare questo problema dal mondo del calcio – continuano – Noi, i club che sottoscrivono questa lettera, siamo uniti dal desiderio di seri cambiamenti e la Lega Serie A ha dichiarato la sua intenzione di guidare questo percorso attraverso una solida e completa politica anti-razzismo in Serie A, con nuove leggi e regolamenti più severi, assieme a un piano di sensibilizzazione mirato per tutti coloro che sono coinvolti in questo sport riguardo al flagello del razzismo”, aggiunge la nota.

“Non abbiamo più tempo da perdere. Dobbiamo agire uniti con rapidità e determinazione, e così faremo di qui in avanti. Ora più che mai il contributo e il sostegno di tutti voi, tifosi dei nostri club e del calcio italiano, sarà fondamentale in questo sforzo di vitale importanza“, conclude la nota sottoscritta da tutte le squadre della massima serie italiana.

De Siervo ha sottolineato che l’organo nazionale “sta lavorando sodo su questo argomento ed è pronto a guidare la lotta al razzismo all’interno e all’esterno degli stadi. Qualsiasi azione, qualsiasi sforzo sarebbe nulla senza il coinvolgimento, il supporto, la responsabilizzazione di ogni singolo stakeholder”. L’ad aggiunge: “Siamo pronti a guidare questa campagna, animata da uno straordinario spirito di coesione, coinvolgendo tutti i club ma anche tutti i leader nella lotta al razzismo e alle discriminazioni. Leadership, unità, azione. Questo è ciò di cui abbiamo bisogno adesso. Sarà una lunga strada, ma sarà sicuramente più facile da percorrere se cammineremo tutti insieme, come una squadra”.

Articolo Precedente

Ti ricordi… Il “Pocho” Lavezzi che oggi lascia il calcio ma rimane nel cuore di Napoli. Perché, in fondo, è stato il più scugnizzo di tutti

next
Articolo Successivo

L’Inter sorpassa la Juve e sale al primo posto in classifica. 2 a 1 contro la Spal, bianconeri fermati sul 2 a 2 in casa dal Sassuolo

next