Una nuovo terremoto a scosso l’Albania poco prima delle 16, ora italiana. Il sisma – informa l’Ingv – è stato di magnitudo 5.2 e l’epicentro è stato localizzato in mare lungo la costa settentrionale, poco distante da quello di magnitudo 6.5 del terremoto che ha sconvolto il Paese delle Aquile poco prima dell’alba di martedì. In seguito al nuovo evento il ministero della Difesa albanese ha annunciato che le operazioni di soccorso sono momentaneamente sospese. Il primo sisma – come indicato dalle immagini radar riprese dai satelliti Sentinel-1 – ha sollevato il suolo di circa 10 centimetri vicino a Durazzo.

La nuova scossa è stata avvertita distintamente anche in Puglia, come anche il sisma che in mattinata ha colpito l’isola di Creta, in Grecia. Si tratta della terza replica più forte per intensità dal terremoto delle 3.54 di martedì che ha provocato 27 vittime, tra i quali tre bambini fra i 4 e gli 8 anni e nove donne. I dispersi, invece, sarebbero ancora una quindicina.

Restano in gravi condizioni otto dei feriti nel sisma principale, come ha spiegato il ministro della Sanità Ogerta Manastirliu. Degli oltre 650 feriti, 62 sono ancora ricoverati presso le strutture ospedaliere di Tirana e Durazzo. Le autorità stanno cercando di trasferire all’estero i pazienti più gravi: “Almeno per una ragazza e un ragazzo, i quali sono stati sottoposti anche ad interventi chirurgici, siamo in contatto con i partner italiani, e stiamo valutando se sono le condizioni per poterli trasferire in Italia”, ha spiegato il ministro.

Una notizia poi confermata dal direttore del Dipartimento della Protezione Civile Agostino Miozzo che ha aggiunto: “La sindaca di Durazzo ci ha comunicato che ci sono circa 2mila sfollati che in questo momento sono ospitati in situazioni precarie. Il governo ha messo a loro disposizione alcune strutture alberghiere in zone non colpite dal sisma e diverse palestre. E da stasera avranno a disposizione anche la tendopoli, anche perché le condizioni meteo sono date in peggioramento”.

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